Costruzione ciclopica di epoca preromana, rappresenta, insieme alle mura
urbiche, il monumento piu' antico e celebrato della Citta'. La sua ardita
struttura di contenimento, caratterizzata da possenti muraglie in opera
poligonale, racchiude per intero una vasta area sopraelevata (19.000 mq.)
posta al centro dell'abitato cittadino.
Oltre al paramento murario, gia' di per se' sorprendente per la grandezza
dei massi impiegati e per l'elevazione raggiunta, degne di ammirazione sono
le due porte di accesso: la Porta Maggiore ubicata sul lato
meridionale con architrave monolitico di straordinarie dimensioni, e la
Porta Minore, assai meno importante ma di eguale suggestione per la
presenza all'interno di un angusto corridoio ascendente, perfettamente
conservato.
Sulla sommita' dell'Acropoli, al di sopra di un antico ierone, sorge,
invece, la Cattedrale di San Paolo con l'attiguo Vescovado.
Entrambi gli edifici, di origine altomedioevale, si presentano attualmente
con le forma assunte nel corso del XVIII secolo, in seguito a consistenti
ristrutturazioni che culminarono con la costruzione di una nuova fronte
affidata al progetto dell'architetto Jacopo Subleyras. L'interno a tre
navate con presbiterio rialzato conserva, tra l'altro, preziosi reperti
cosmateschi del 1222 e la celebre reliquia dell'"Ostia Incarnata": una
particolare eucaristia divenuta miracolosamente carne umana nel
lontano 1227.