Perchè astrofilo.

di Gaspare RUGGIERO



In Italia ci sono molte persone che durante le nottate dei fine settimana o nei periodi di vacanza, accompagnate dal proprio telescopio si recano in campagna, in montagna o, più in generale, lontano dalle luci della città per osservare le meraviglie del cielo. Si possono infatti contare nella nostra nazione forse più di 100.000 appassionati di Astronomia, la scienza che studia gli astri e le leggi che regolano l'esistenza dei corpi celesti. Addirittura si contano un centinaio di associazioni, la più importante delle quali è di certo l'Unione Astrofili Italiani che dal 1967 raduna gli osservatori del cielo più volenterosi. Gli associati possono partecipare allo studio dei diversi fenomeni celesti prendendo parte alle varie Sezioni di Ricerca che svolgono programmi di osservazione in molti campi dell'Astronomia: Sole, Pianeti, Comete, ecc.
Ma all'astrofilia si possono associare altre discipline molto appassionanti, infatti sono pochissimi quelli che si dedicano all'osservazione pura e semplice, e, nelle loro serate all'aperto, non pensano di catturare su pellicola la luce di qualche oggetto celeste con la propria macchina fotografica. E' addirittura possibile fotografare il cielo stellato con i comuni obiettivi fotografici che usiamo durante le vacanze e la macchina montata sul cavalletto, senza utilizzare nessun complesso meccanismo ottico o meccanico. Solo dopo che avremo un po' d'esperienza potremo, perché no, allestire la nostra camera oscura e stampare in proprio le foto astronomiche, scattate magari utilizzando come obiettivo un potente telescopio.
Ma per molti la stampa delle fotografie ha un sapore romantico, ricordo di tempi passati, oggi si usa sempre di più il computer. Collegando infatti al telescopio un C.C.D., una camera che raccoglie la debole luce dei corpi celesti e amplificandola la trasmette al nostro P.C., possiamo osservare le immagini direttamente sul monitor. E' possibile inoltre salvarle su disco, per poterle successivamente manipolare con uno dei moltissimi programmi di "Image processing" che si trovano in commercio e far risaltare così dei particolari altrimenti inosservabili. E' possibile fare oggi in casa operazioni che negli anni passati neanche in osservatori professionali era possibile eseguire. Ma l'appassionato di informatica trova motivo di interesse nell'astrofilia, anche per le possibilità offerte dagli innumerevoli programmi correlati all'astronomia, come i simulatori di planetario, e inoltre per l'opportunità di collegare il P.C. al telescopio per puntare e seguire nel cielo le migliaia di corpi celesti di particolare interesse e bellezza.
Per chi desidera cominciare l'attività di astrofilo è consigliabile armarsi di una semplice cartina con le costellazioni principali ed imparare ad orientarsi nel cielo stellato osservando magari con l'aiuto di un semplice binocolo, questo infatti è uno strumento che può offrire per alcuni oggetti visioni di incomparabile splendore. Si può inoltre fare visita ad uno dei tanti osservatori presenti un po' dovunque nella nostra nazione, anzi nella nostra provincia, a Campocatino, è installato addirittura il telescopio amatoriale più grande d'Italia, con un diametro di ben 80 cm!
Ma anche per chi non è un appassionato possiamo dire che davvero poche cose al mondo possono eguagliare lo spettacolo che si può godere osservando nella tranquillità della campagna isolata il brillare di una miriade di stelle sparse nel cielo buio.


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Ultimo aggiornamento 14/12/96, Informazioni: e-mail: Gaspare RUGGIERO