Albrecht Dürer

La mostra di incisioni di Albrecht Durer é un omaggio all'arte ed alla religiosità profonda di uno dei più grandi geni del Rinascimento europeo. La sua cultura nordica si innestò, conservando tutta la sua originalità, sul senso spaziale e figurativo della classicità italiana, dando così luogo alla creazione di capolavori, dei quali le sue incisioni in legno, ferro, rame sono parte cospicua. Basti ricordare il celeberrimo: Il Cavaliere, La Morte e il Demonio; Il S. Gerolamo nello studio; La Malincolia I. Quest'ultima é entrata ormai nel repertorio iconografico più noto anche alle masse, tanto abbondante ne é stata la riproduzione a stampa. Ed a ragione, perché quell'immagine così suggestiva é altamente simbolica: un angelo che medita sovrastato da una clessidra, é un po' la sintesi del genio artistico, del tempo che fugge e dell'aspirazione umana a fissare nell'arte l'infinito e l'eterno che l'uomo scopre d'avere in se. Le incisioni esposte appartengono ad una ricca collezione di stampe di varie epoche conservate nella nostra Biblioteca e salvate nell'ultima distruzione. Valga questa esposizione a far amare sempre più non solo l'arte, ma anche la ricchezza spirituale che ne scaturisce, dalla quale desideriamo attingere linfa di speranza e monito ad emulare gli antichi, secondo il motto virgiliano antiquam exquirite matrem.

Bernardo D'Onorio
Abate di Montecassino