La Wre 125 è un modello che si propone ai giovani appassionati di fuoristrada, che utilizzano la moto per gli spostamenti quotidiani e per l'enduro "duro". La nuova Wre deriva dalla plurutitolata Wr e si va a confrontare direttamente con acerrimi avversari quali L 'Aprilia Rx 125, Il Cagiva W8, e la Honda Crm 125r. La nuova Husqvarna è, dunque, una moto adatta a tutti ma pur sempre un Husqvarna. La nuova Wre non rinnega affatto, infatti, l'indole estremamente sportiva che caratterizza il marchio svedese. Nonostante la dotazione tecnica della moto non sia all'altezza delle più sofisticate versioni da competizione, la Wre 125 allarga l'utilizzazione delle moto svedesi all'enduro europeo, infatti, grazie alla presenza del miscelatore automatico, la moto può concorrere nel campionato Europeo enduro. Le nuove Wre (Lucky explorer e ufficiale) sono state impreziosite dall'aggiunta di una grafica più accattivante e più consona ad una moto che può girare anche tra le strade cittadine, le sovrastrutture sono comunque molto contenute e poco ingombranti in modo da consentire al pilota gli spostamenti longitudinali, indispensabili per la guida fuoristradistica. Qualche componente è rimasto invariato ed ha ancora tutta la funzionalità necessaria durante le competizioni, come ad esempio il cavalletto centrale, che indubbiamente comodo durante le gare, perchè consente di intervenire sulla ruota posteriore senza dover ricorrere ad inutili pedane, nell'uso cittadino risulta essere alquanto scomodo, dato che costringe il pilota a scendere dalla moto per alzarla sullo stesso. Ulteriore componente da competizione è la sella che dispone di uno sgancio rapido che facilmente potrebbe incoraggiare ladri e delinquenti. La ciclistica, che sfrutta la grande esperienza maturata sui campi di gara, è ovviamente perfetta , così come l'ottimo impianto frenante della Brembo. Per quanto riguarda il motore, c'è pda dire che il monocilindrico due tempi che equipaggia la Wre, è la prima unità di questa cubatura realizzata dal gruppo Cagiva, ad essere provvista di ammissione lamellare nel carter. L'avviamento è ovviamente a pedale, e la lubrificazione separata. In conclusione possiamo dire che la grandezza della nuova moto stà nel fatto che i tecnici svedesi, hanno saputo dotarla di un ottimo motore, che però dispone di una potenza abbastanza limitata, e di ottime sospensioni che raggiungno il limite solamente nella guida crossistica, per la quale la moto non è certo indicata. La nuova Husqvarna è indicata quindi per chi, vuole iniziare a guidare sull'enduro duro, senza dover combattere con la "cattiveria" di troppi cavalli.
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