Farmacia: Servizi ai cittadini |
Che acqua bevi? Negli ultimi anni le acque minerali stanno conoscendo un boom inarrestabile. Quali sono i motivi di questo successo? Il cittadino vuole essere sicuro di quel che beve e, non essendolo, preferisce acquistare un'acqua "certificata" piuttosto che bere quella che esce dal suo rubinetto. Lo stato di manutenzione degli acquedotti, l'inquinamento delle falde acquifere e gli scarichi nei corsi d'acqua concorrono a confermare tale preoccupazione. Oggi in alcune farmacie è possibile effettuare l'analisi dell'acqua controllando i principali indicatori. In questo modo -senza nulla togliere ai laboratori specializzati cui si rimanda per maggiori e più approfondite analisi- è possibile avere rapidamente e con una modesta spesa, le prime risposte. Nel 1995 le farmacie italiane hanno raccolto tali dati e partecipato ad un lavoro dell'Università di Parma che ha realizzato la prima carta delle Acque Italiana. Il campione Perché le analisi forniscano risultati attendibili è importante che il campionamento venga fatto nel rispetto delle seguenti istruzioni: I parametri ed il loro significato L'esame di questi parametri non può -di per sé- determinare la potabilità dell'acqua, ma solo fornire una indicazione di massima sulla presenza di sostanze inquinanti.
Analisi |
Valore guida |
Valore max |
Significato |
NH4+ - ione ammonio |
0.05 mg/L |
0.5 mg/L (ppm) |
Inquinamento di origine biologica in atto. In questo caso è opportuno un controllo batteriologico. |
Cl- - cloruri |
25 mg/L |
200 mg/L |
Valori superiori ai limiti possono indicare contaminazione da liquami, soprattutto urine. |
Cl2 - cloro libero |
Non è previsto |
Non è previsto |
Spesso il Cloro viene aggiunto per trattamenti di potabilizzazione. Impartisce all'acqua un cattivo odore e sapore. |
Durezza totale |
Non è previsto |
15-50° francesi* (>31.5 secondo O.M.S.) valore suggerito |
Indica il contenuto in sali da Calcio e Magnesio (1°=10mg/L di CaCO3). Il calcare provoca fenomeni di incrostazione, non è adatto con i saponi tradizionali e -se presente in quantità eccessiva- può favorire l'insorgere di calcolosi. |
Fe - ferro |
50 microgr. /L |
200 microgr. /L |
Se l'acqua è corrosiva può provenire dai tubi metallici delle condotte o da scarichi industriali. L'esposizione cronica a valori superiori ai valori guida porta a deposizione nei tessuti con fibrosi del pancreas, diabete, cirrosi epatica. |
NO2- - nitriti |
Non è previsto |
0.1 mg/L |
Indicano un inquinamento recente. Sono pericolosi perché possono provocare nei bambini di età inferiore all'anno metaemoglobinemia. Possono inoltre formare nello stomaco le nitrosamine che sono cancerogene. |
NO3- - nitrati |
5 mg/L |
50 mg/L |
Se il valore è superiore a quello consentito posssono provocare nei bambini di età inferiore ad un anno la metaemoglobinemia |
pH - conc. Idrogenionica |
|
6.5-8.5 |
Le acque acide (ph<7) sono corrosive, quelle alcaline (ph>7) incrostanti |
'Che acqua bevi?'
è stato realizzato dal dr. Sergio Ricciuti
via Secondino Pagano, 20
tel. 0776-312312 fax 311511
Cassino