Le eclissi di sole e di luna sono fenomeni che da sempre hanno affascinato e terrorizzato l'uomo. Ora questo approccio è stato sostituito dallo studio scientifico, ma comunque rimane intatto il fascino di questi fenomeni. Si hanno eclissi di Sole e di Luna totali o parziali a seconda della frazione di disco occultata. Nel caso del Sole possiamo avere una eclisse anulare cioè una parte del disco solare rimane visibile come anello. Un'eclisse si verifica quando i tre corpi celesti (sole, terra, luna) si trovano allineati ed uno impedisce la visione di un altro. Le eclissi solari si verificano in fase di Luna Nuova e quelle lunari in fase di Luna Piena.
Se l'orbita lunare fosse esattamente complanare all'orbita terrestre si osserverebbero: un'eclisse di Luna ad ogni Luna Piena ed un'eclisse di Sole ad ogni Luna Nuova. Il nostro satellite percorre però un'orbita inclinata di 5° rispetto al nostro piano orbitale; le intersezioni dell'orbita lunare con l'orbita terrestre vengono chiamate nodi: il nodo é ascendente se la Luna nel suo moto passa dall'emisfero meridionale a quello settentrionale,è discendente se il percorso è effettuato dall'emisfero settentrionale a quello meridionale. Il segmento che immaginiamo unisca i due nodi viene chiamata "linea dei nodi". Questo effettua una rivoluzione attorno alla Terra in senso contrario al moto lunare in 18,6 anni. Perché avvenga un'eclisse è necessario l'allineamento di Sole-Terra-Luna e anche della linea dei nodi. Non è indispensabile però un allineamento perfetto, basta che questo avvenga entro un angolo di 10° per le eclissi lunari e di 16° per le eclissi solari. Ogni anno possono avvenire da un minimo di 2 ad un massimo di 7 eclissi solari e lunari. Poiché i nodi non rimangono fissi le eclissi non avvengono sempre nella stessa epoca anno dopo anno, infatti il sole passa allo stesso nodo ogni 346.620 giorni (anno delle eclissi), quindi la stagione delle eclissi avviene sempre prima. Poiché intervallo tra due lune nuove o mese sinodico (29.5306 giorni) non è commensurabile con l'anno delle eclissi sembra che le eclissi avvengano durante l'anno senza coincidenza. Già i babilonesi conoscevano l'esistenza di un periodo molto più lungo chiamato SAROS (dal greco ripetizione) della durata di 18 annni 11 giorni e 1/3 (oppure 10 giorni e 1/3 se ci sono 5 anni bisestili) in cui le eclissi si ripetono. Infatti il Saros è minimo comune multiplo dell'anno delle eclissi e del mese sinodico: 223 mesi sinodici=6585.32 giorni ~ 19 anni delle eclissi = 6585.78 giorni la differenza è di sole 11 ore, per cui dopo il Saros la luna, il sole e il nodo riacquistano posizioni reciproce pressoché identiche, non solo ma poiché nel saros sono contenuti 235 mesi anomalistici = 6585.54 giorni (intervallo tra due passaggi al perigeo 1 mese = 27.6 giorni ) la luna si viene a trovare a distanze uguali per cui le successioni delle eclissi avviene nel medesimo modo con piccole differenze nelle modalità. Durante un saros avvengono in media 43 eclissi solari (di cui 12 totali e 16 anulari) e 43 lunari (di cui 13 totali e 15 parziali).L'effetto più rilevante dopo il periodo di un Saros è che l'area di visibilità dell'eclissi si trova spostata spostata in longitudine di circa 120 gradi e un po' più a sud in latitudine per esempio l'eclisse dell'11 agosto 1999 "corrsiponde" a quella del 31 luglio 1981 vista in Siberia e Oceano Pacifico. Mentre dopo 3 Saros (54 anni e 34 giorni) un eclisse di sole si ripeterà nel medesimo luogo alla stessa ora locale, anche se il ritorno non è esatto perché variano lievemente le circostanze per cui per avere una esatta riproduzione del fenomeno si considera un periodo più lungo chiamato "Famiglia di Eclissi" (da 40 a 60 Saros)
Le eclissi non sono visibili da tutta la terra, ma solo da zone ristrette : più piccole nel caso delle eclissi di sole e più grandi per quelle lunari. Questo poiché la massima ampiezza che l'ombra della luna può avere sulla superficie della terra è di 270 km. soltanto all'interno della fascia si vedrà l'eclisse totale mentre gli altri che si trovano nella zona di penombra la vedranno parziale e tale zona si estende per migliaia di km. Poichè la Luna si allontana dalla Terra di almeno un centimetro l'anno è presumibile che in passato le eclissi avessero durata maggiore e viceversa che in futuro potranno non aversi più esclissi totali.
Come è già stato detto si possono avere due tipi di eclissi: quelle solari e quelle lunari. Quelle solari possono essere: totali, anulari, parziali.
Le eclissi totali sono le più spettacolari. Avvengono quando la Luna copre completamente il disco solare. Vi è, in questo caso, un vistoso calo di luce, che rende visibili le stelle più luminose ed i pianeti presenti. La massima durata della fase totale può essere di 7 minuti e 57 secondi.Un'eclisse totale è visibile da una limitata e ben definibile zona, oltre questa zona è visibile come parziale per un'estensione geografica ben maggiore. Un attimo prima che il disco solare sia completamente coperto dalla Luna si verifica una folata di aria fredda, detta vento d'eclisse, dovuta allo sbalzo di temperatura di alcuni gradi causato dal fatto che solo una zona di Terra di al più 200km incombe nella totalità dell'eclisse; si forma così una discontinuità termica tra tale fascia e le regioni vicine dove il Sole non scompare totalmente. Qualche secondo prima e dopo la totalità i pochi raggi di Sole che filtrano dai margini del bordo lunare producono i cosiddetti "grani di Baily" e subito dopo la totalità appaiano dele protuberanze color rosso. Successivamente appare argentea la corona solare.
Le eclissi anulari di Sole mostrano il disco lunare che passa davanti al disco solare ma non lo copre totalmente e lascia trapelare un sottile anello luminoso. Sono le distanze relative di Sole e Luna che permettono così di osservare un disco lunare minore rispetto a quello solare. L'eclisse anulare: avviene quando Sole-Terra-Luna sono perfettamente allineati e la Luna è in apogeo, la Terra non può entrare nel cono d'ombra della Luna e perciò un anello sottile di luce solare rimane intorno alla Luna.I diametri apparenti di Sole e Luna sono quindi differenti e la parte che resta illuminata di Sole è pari alla differenza delle superfici apparenti dei due dischi.
Le eclissi parziali si osservano quando la Luna, nel suo moto, copre il disco solare solo parzialmente. L'osservatore si trova nella penombra lunare.
Le eclissi lunari sono di 3 tipi: parziali di penombra, parziali d'ombra, totali d'ombra L'eclisse parziale si verifica quando la Luna attraversa parzialmente la penombra terrestre e l'oscuramento visibile sul suo disco è poco appariscente. Essa si verifica anche quando la Luna attraversa anche una parte dell'ombra terrestre.
L'eclisse totale di Luna si osserva quando la Luna entra completamente nell'ombra terrestre. Le eclissi totali possono essere osservate da tutte le località che hanno la Luna sopra l'orizzonte. L'eclisse totale può avere una durata massima di 1h e 40m. Per effetto dell'atmosfera terrestre, i raggi solari vengono maggiormente deviati quando passano dagli strati più alti meno densi a quelli più bassi e più densi, quindi il nostro satellite viene ad essere, sia pur debolmente, illuminato. Inoltre, siccome i raggi a lunghezza d'onda minore vengono assorbiti maggiormente dall'atmosfera, predominano quelli a maggior lunghezza d'onda, cioè i rossi, e per tale ragione la Luna, durante le eclissi, assume una colorazione rossastra.