Parliamo della stipsi

Vero o falso?

Per molte persone la stipsi e’ un malessere quotidiano difficilmente dominabile. Eppure nella maggior parte dei casi e’ possibile fare qualcosa. Vi proponiamo un piccolo quiz che vi aiuterà’ a chiarire molti dubbi e ad affrontare il problema con la dovuta preparazione.

A - un intestino regolare si scarica una volta al giorno, in caso contrario si deve parlare di stipsi e correre immediatamente ai ripari.

Vero - Falso

B - La stipsi e’ un disturbo cronico che va affrontato con rassegnazione ricorrendo a farmaci particolari.

Vero - Falso

C - La stipsi puo’ essere sostenuta da svariate cause, per questo e’ necessario imparare ad affrontare razionalmente questo problema ricorrendo all’aiuto del medico.

Vero - Falso

D - Chi soffre di stipsi va inevitabilmente incontro, con il passare del tempo, a numerosi problemi, alcuni dei quali molto fastidiosi e potenzialmente pericolosi per la salute.

Vero - Falso

E - Le donne e gli anziani sono piu’ facilmente afflitti dalla stipsi e quindi devono curare con particolare attenzione lo stile di vita e le abitudini alimentari.

Vero - Falso

F- Chi e’ stitico deve sforzarsi di bere due o tre bicchieri d’acqua a digiuno.

Vero - Falso

G - La stipsi puo’ essere risolta senza problemi ricorrendo alle supposte o ai microclismi di glicerina che agiscono localmente e non hanno controindicazioni.

Vero - Falso

H - L’unica cosa da fare per la stipsi e’ ricorrere ai lassativi cambiandoli spesso per evitare che l’intestino si abitui.

Vero - Falso

I - I lassativi possono risolvere il problema della stipsi. Un prodotto vale I’altro, e’ il risultato che conta.

Vero - Falso

Controllate le risposte!

A Falso
Esistono individui perfettamente sani che evacuano solo tre volte alla settimana. L’intestino e’ dotato di una complessa attività motoria perfettamente coordinata che assicura la progressione del contenuto intestinale verso il retto. Si deve parlare di stitichezza quando l’evacuazione e’ particolarmente rallentata (meno di tre volte alla settimana) o diff icoltosa, oppure dolorosa o accompagnata da una sensazione di incomplete svuotamento.

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B Falso
Esistono sicuramente forme di stipsi cronica che devono essere portate alI’attenzione del medico, tuttavia non bisogna trascurare l’importanza della stipsi occasionale, spesso aff rontata con eccessiva leggerezza e, proprio per questo, molto pericolosa poiché con il passare del tempo il disturbo tende a diventare cronico.
Tra le condizioni pib frequentemente associate a stipsi occasionale ricordiamo la gravidanza, le diete prive di fibre, gli stati d’ansia e la prolungata permanenza a letto.

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C Vero
Il piu’ delle volte la presenza di stipsi e’ correlata a cattive abitudini di vita, a un’alimentazione incongrua o a implicazioni di tipo psico-emotivo. Queste ultime, in particolare, tendono ad essere poco considerate pur rivestendo un’enorme importanza. Basti pensare a quante persone si abituano a reprimere lo stimolo insorto, per esempio, durante le ore d’ufficio perché condizionati dalla mancanza di tranquillità o da una toilette poco accogliente.
Questo condizionamento a lungo andare può addirittura portare all’abolizione dello stimolo.
E’ anche vero, però, che a volte alla base della stipsi esistono vere e proprie malattie quali, per esempio, il diabete -I’ernia, le neoplasie, le malformazioni intestinali e l’ipotiroidismo. Un caso particolare e’ quello della stipsi iatrogena, provocata cioè dall’assunzione di farmaci che, tra gli effetti collaterali, hanno anche quello di influire sulla motilità della parete intestinale.
Per questo e’ importante riferire esattamente al medico il nome delle medicine che si stanno assumendo.

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D Vero
Tra i disturbi correlati alla presenza di una stipsi cronica vanno ricordate soprattutto le emorroidi, il colon irritabile, la diverticolosi e il meteorismo.

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E Vero
Si calcola che gli italiani sofferenti di stipsi siano circa venti milioni. Questo fenomeno e’ molto pib frequente nelle donne per ragioni ancora non perfettamente note, sebbene si supponga che ne possano essere responsabili fattori di natura ormonale.
Altra categoria da considerate ad alto rischio e' quella degli anziani in cui la relativa sedentarieta’, i deficit masticatori che favoriscono scelte alimentari incongrue e ostacolano i normali processi digestivi rendono il problema particolarmente evidente.
E’ quindi della massima importanza adottare opportune contromisure: svolgere una regolare attività fisica, aumentare il consumo di alimenti ricchi di fibre, bere regolarmente, evitare i grassi animali privilegiando quelli vegetali da consumare preferibilmente crudi.

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F Falso
L’acqua e’ indispensabile, ma non e’ importante assumerla in uno specifico momento della giornata. e’ necessario bere almeno un litro d’acqua al giorno. Chi soffre di stipsi dovrebbe evitare di bere il vino: i tannini in esso contenuti hanno un’azione astringenti.

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G Falso
Supposte e microclismi di glicerina possono essere usati solo occasionalmente per svuotare il retto; se impiegati spesso influenzano la capacità di avvertire lo stimolo e risultano deleteri.

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H Falso
Il paziente afflitto da stipsi deve cercare di modificare le proprie abitudini alimentari e di vita e poi richiedere I’aiuto del medico che, se necessario, consiglierà I’assunzione di un lassativo. A questo proposito va ricordato che questi farmaci vanno usati sempre con grande buon senso, in caso contrario si rischia di incorrere in problemi molto seri, primo tra tutti la comparsa di una stipsi ribelle alla terapia e, secondariamente, l’intervento di alterazioni dei processi digestivi, la comparsa di diverticolosi, di crampi e meteorismo.

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I Falso
Anzi... falsissimo: ogni lassativo e’ dotato di caratteristiche d’azione specifiche tant’è vero che, schematicamente, questi farmaci possono essere distinti in diverse categorie delle quali le due piu’ importanti ai fini pratici sono le seguenti:
- lassativi da contatto, che esplicano la loro azione sulla parete intestinale stimolandone le motilità e mantenendo fluide le feci;
- lassativi che agiscono sul contenuto intestinale.

L’approccio più razionale alla stipsi tende a privilegiare l’uso di prodotti che agiscono sulla massa fecale perché in questo modo e’ possibile stimolare la parete intestinale in modo fisiologico, riabituandola a riprendere la normale attività motoria. Questa dolce rieducazione intestinale e’ dovuta alle fibre idrosolubili tra le quali vanno ricordate, in particolare, quelle derivate dal rivestimento del seme di lspaghula Husk, una pianta proveniente dall’India. Queste fibre, raggiunto il tratto intestinale, rendono le feci morbide, abbondanti e ne favoriscono un veloce scorrimento. Trattandosi di un rimedio naturale bisogna avere pazienza poiché i primi risultati si manifestano dopo 2-3 giorni di assunzione regolare. In casi particolari si puo’ usare un lassativo ad azione pronta i cui effetti si manifestino cioè nel giro di 8- 10 ore. Ideali a questo proposito sono i lassativi de contatto tra i quali segnaliamo quelli contenenti principi vegetali come, per esempio, la senna. Esistono anche prodotti ‘misti’ nel quali I’azione lassativa e’ il risultato dell’attività di componenti diversi.principi vegetali che stimolano la peristalsi a fibre che aumentano il volume fecale.


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