Incontri d'autore

MARCO LODOLI
Cani e lupi

di Claudia Fantini

Sette storie d'amore, sette incontri tra il cane e il lupo, tra la vita addomesticata e l'attimo feroce, rivelatore.

Cento pagine, sette racconti. Ma uno solo sembra esserne il protagonista indiscusso. E' di sesso maschile, ha mediamente trent'anni. Vive a Roma, ha un lavoro stabile, nutre caute speranze. Conduce una vita regolare, senza scossoni. Evita di porsi troppe domande e, per non pensare, si butta nel lavoro, nella famiglia, nello yoga.
Accade, pero', qualcosa (e non poteva non accadere) che interrompe bruscamente la routine della sua vita. In ogni racconto, ogni volta, questo "qualcosa" interviene quando il protagonista e' lontano da Roma. Lontano dalla tana, calda, stretta, sicura, immobile. Si trova fuori per lavoro, o in settimana bianca, o in casa di amici, non importa dove.
Comunque si trova in viaggio, in cose che non conosce, in camere d'albergo. E, inesorabilmente, lo spazio diventa mezzo di conoscenza. E' come se l'estraniamento da cio' che lo circonda lo portasse a ricercare dentro di se' qualcosa di familiare e questo guardarsi dentro gli aprisse voragini di conoscenza talmente ampi da non riuscire a richiudere, da non riuscire a riempire con un altro spazio.
Da quel buco nero vengono fuori ricordi, omissioni, progetti ideati e subito accantonati. Amori e affetti dimenticati. Emerge tutta la superficialita' di una vita vissuta nello sforzo di scansare ogni sofferenza, ogni fatica. Il protagonista si rende conto di non essere coinvolto veramente in alcunche', di non aver mai scelto, per prudenza, e di essere rimasto in disparte, a guardare la vita dietro un vetro appannato.
Ma la voragine ormai si e' aperta. A Sebastiano, Orlando, Peter o come lo volete chiamare viene voglia di abbandonarsi al suo destino. Gli viene voglia di farsi lupo e di amare. E Roma, al ritorno, non sara' piu' la stessa.
Cani e lupi nella scrittura di Lodoli diventano simboli di vite diverse: la prima dedita ad attendere alle funzioni naturali. La seconda a raggiungere la verita', piu' grande, piu' dolorosa.