Serena CINTURA
(Roma)
01/10/96 - Dedicate ad ogni poeta

Tensione

Occhi-mi
si, ho detto,
occhi-mi
e' come una rapina,
un furto al bar dell'angolo,
e' come dire
toccami, prendi quelle birre
e scappa...
non pagare, no,
non sarebbe giusto.
Allora, occhi-mi,
occhi-mi
e guarda dentro le mie arterie,
con le dita esamina il mio cuore,
pungola le mie costole e le mie interiora...
e' come una rapina,
non pagare, no,
non siamo in chiesa.




Perche'

Perche'
ogni volta mi illudo
con te, con te,
mia dolce immaginazione,
uomini dagli sguardi eterni,
voci e respiri che trapassano le carni,
nella mia mente
ogni volta si esegue
questa sinfonia di volti,
suoni e fremiti
che dalle gambe salgono
al ventre, al petto
e che dal cuore scendono
fino ad arrivare alle mie mani.




Livelli

Sto,
sto per,
sto per andare,
sto per andare a cercare,
un senso,
un amico,
un perdono...
infinito.




Un film... da ricordare

Una gioia dolce,
soave,
proviene
da un punto profondo
di me stessa
e pervade
il petto,
la testa,
le braccia,
le gambe...
e ho voglia di sorridere
e ho voglia di danzare,
ho voglia di giocare con la vita
come se fosse
un eterno regalo di Natale.