L'opera, a cura di Gino Ditadi e con una presentazione di Giorgio Celli, contiene la piu' vasta raccolta di scritti e materiali mai pubblicata sul rapporto filosofia e animalita'.
Accanto alla raccolta di oltre cento Autori, e tra questi le grandi figure perennemente tenute ai margini, e a piu' di centocinquanta testi rari, difficilmente reperibili e inediti, l'Opera ospita un saggio introduttivo (L'animale buono da pensare) di duecentotrentaquattro pagine, che ripercorre l'intero arco della storia della filosofia, dal VII secolo a.C. ai nostri giorni, prestando grande attenzione alle voci che hanno difeso l'intelligenza degli abitanti piu' umili della terra contro l'insensata civilta' del dolore.
La situazione storica e la profonda esigenza di una rilettura dell'uomo, del mondo naturale, del senso della civilta', rendono questo lavoro utilissimo al dibattito sugli sviluppi dell'etica e alla comprensione della vita insieme tremenda e incantevole.
L'Opera documenta, per la prima volta al mondo, ampiamente, un rapporto ora infernale, ora straordinariamente ricco di intelligenza e amore, dall'antichita' fino ai nostri giorni.
Scrive Giorgio Celli nella presentazione: Questo libro di Gino Ditadi, ponderoso e ricchissimo di autentiche scoperte, e' il regesto di quanto i filosofi, meno colpevoli prima di Darwin, e piu' colpevoli dopo di lui, hanno frainteso a proposito degli animali; ma e' anche una splendida raccolta di quanto il pensiero filosofico migliore ha intuito e compreso della vita e delle sue molteplici forme, dall'antichita' ai nostri giorni.
I testi presenti vanno da ZARATHUSTRA a PITAGORA a TIMEO, a PLATONE, ARISTOTELE, TEOFRASTO, ENESIDEMO, APOLLONIO DI TIANA, PORFIRIO, per citarne solo alcuni del mondo antico; e poi i testi dei medievali, e tra questi quelli importantissimi di SCOTO ERIUGENA, GESMISTO PLETONE, e TOMMASO D'AQUINO.
Poi gli autori moderni e contemporanei. Eccone alcuni: ERASMO DA ROTTERDAM, THOMAS MORE, CARDANO, AGRIPPA, TELESIO, MONTAIGNE, BRUNO, BURTON, BOHME, DESCARTES, PARDIES, BAYLE, RUSSEAU, D'HOLBACH, ROBINET, KANT, HEGEL, SCHOPENHAUER, MILL, MARX, NIETZSCHE, HORKHEIMER, MARCUSE, PETER SINGER, TOM REGAN e molti altri ancora.

Le rondini che vediamo al ritorno della primavera frugare tutti gli angoli delle nostre case, cercano forse senza giudizio e scelgono senza discernimento, fra mille posti, quello che e' loro piu' comodo per alloggiarvi? E in quella bella e ammirevole tessitura dei loro nidi, gli uccelli potrebbero servirsi di una forma quadrata piuttosto che di quella rotonda, di un angolo ottuso piuttosto che di un angolo retto, se non ne conoscessero le proprieta' e gli effetti? Prenderebbero ora forse dell'acqua, ora dell'argilla, se non pensassero che cio' che e' duro si fa molle inumidendolo? Rivestirebbero di muschio e di piume il loro palazzo, se non prevedessero che le tenere membra dei loro piccoli vi staranno piu' mollemente e piu' comodamente? (Michel De Montaigne)