30) PRESTAZIONI PROFESSIONALI INERENTI GLI IMPIANTI ELETTRICI

 

PREMESSA

 

Le prestazioni professionali e relativi onorari si articolano come segue:

 

- Tabella "A" Prestazioni ed onorari

 

- Tabella "B" Tipologie minime per l'espletamento delle prestazioni professionali

 

- Tabella "C" Parametri di estensione

 

- Documento tecnico relativo alle metodologie delle prestazioni professionali.

 

Si rammenta che per la determinazione degli onorari, applicando le tabelle "A" e "C", devono essere espletate le prestazioni professionali minime indicate nella tabella "B" con le metodologie di cui al documento tecnico.

 

La progettazione dei lavori di modifica, necessari per gli adeguamenti, nonchè la direzione tecnica, saranno da compensare in base all'importo delle opere, con tariffa a percentuale contemplata nella Legge 12.03.1957, n. 146 e successive modificazioni.

 

I rilievi dello stato di fatto e le relative restituzioni grafiche saranno da compensare separatamente, a discrezione.

Per due o più prestazioni elencate alla tabella "A", punti 8, 14, 15, 16 e 17, espletate nel corso dello stesso sopralluogo, il professionista ha la facoltà di applicare una riduzione alle quote fisse in misura non superiore al 25%.

 

TABELLA "A"

PRESTAZIONE ED ONORARI

 

1) Parere tecnico dello stato di fatto dell'impianto elettrico e dei criteri di adeguamento.

L. 500.000 x Ks x Ka x Ki x Kc

 

2) Calcolo della probabilità di fulminazione di un volume, secondo norme CEI 81.1 (seconda ed.) L. 800.000 x Kc

 

3) Calcolo di verifica della protezione delle condutture contro le sovracorrenti, secondo norme CEI 64-8

- Quota fissa per ogni quadro L. 150.000 x Kc

- per ogni linea da verificare L. 8.000 x Kc

 

4) Compilazione modello "A" per denuncia DPR 547/55 e DM 519/93

per ogni modello L. 150.000

 

5) Compilazione modello "B" per denuncia DPR 547/55 e DM 519/93

- per ogni modello L. 150.000

 

6) Compilazione modello "C" per denuncia DPR 547/55

- per ogni modello L. 100.000

7) Elaborazione degli allegati al modello "C" a discrezione

 

8) Misura della resistenza di isolamento delle linee di impianti elettrici

- quota fissa con prima misura L. 400.000 x Kc

- ogni misura successiva L. 150.000 x Kc

 

9) Misura della resistenza di isolamento o della conducibilità del pavimento e delle pareti.

- quota fissa L. 400.000 x Ki x Kc

- per ogni punto di misura L. 20.000 x Kc

 

10) Misura delle resistenza di ogni singolo collegamento equipotenziale in ambiente ad uso medico.

- quota fissa L. 500.000 x Kc

- per ogni misura L. 6.000 x Kc

 

11) Misura della resistività del terreno

- quota fissa per ogni terreno da misurare L. 500.000 x Kc

- per ogni punto di misura a zona L. 20.000 x Kc

- per ogni punto di misura su area L. 50.000 x Kc

12) Misura della resistenza di terra con metodo voltamperometrico

- quota fissa per ogni impianto da misurare con ohmetroL. 500.000 x Kc

- per prima misura L. 80.000 x Ks x Kc

- per ogni successiva misura L. 80.000 x Kc

- quota fissa per ogni impianto con apparecchiatura T.C.P. L.1.000.000 x Kc

- per prima misura L. 80.000 x Ks x Kc

- per ogni successiva misura L. 80.000 x Kc

- con altri metodi (ved. nota 12.3, tabella B) a discrezione con un minimo di £. 300.000

 

13) Misura della tensione di contatto a passo

- per ogni impianto di II categoria L. 1.600.000 x Kc

- per ogni impianto di III categoria L. a discrezione

- per ogni misura L. 15.000 x Kc

14) Misura della resistenza dell'anello di guasto

- quota fissa con la misura di un circuito L. 400.000 x Kc

- per ogni altro circuito da misurare L. 20.000 x Kc

 

15) Misura dell'impedenza dell'anello di guasto

- quota fissa con la misura di un circuito L. 650.000 x Kc

- per ogni altro circuito da misurare L. 35.000 x Kc

16) Verifica della continuità del conduttore di protezione ed equipotenziale

- quota fissa con prima misura L. 300.000 x Kc

- per ogni successiva misura L. 3.000 x Kc

17) Verifica del tempo e dell'intervento del dispositivo differenziale

- quota fissa con prima verifica L. 400.000 x Kc

- per ogni successiva verifica L. 4.000 x Kc

18) Misura di grandezze elettriche su impianti di I categoria con strumento registratore

- quota fissa L. 400.000 x Kc

- per ogni inserzione L. 250.000 x Kc

- per ogni giorno o frazione di giorno

in registrazione continua L. 300.000

Misura su impianti di II categoria a discrezione

19)Misura dell'illuminamento di interni

- quota fissa L. 400.000 x Ks x Kc

- per ogni misura L. 4.000 x Kc

TABELLA B - TIPOLOGIE MINIME PER L'ESPLETAMENTO DELLE PRESTAZIONI

 

prestazioni

Denominazione prestazione

di cui alla tabella A

TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI

   

Sopralluogo

Esame a

vista

Verifiche

strumentali

Parere

tecnico

verbale

Relazione

tecnica

Elaborati

grafici

incl-escl

Compilazione

modelli

Note

1

Parere tecnico dello stato di fatto dell'impianto elettrico e dei criteri di adeguamento

O

O

D

O

O

E

 

1.1

2

Calcolo della probabilità di fulminazione di un volume secondo norma CEI 81-1 (2^ edizione)

       

O

I

 

2.1

3

Calcolo di verifica della protezione delle condutture contro le sovracorrenti, secondo norma CEI 64-8

       

0

E

 

3.1-3.2

4

Compilazione modello A, per denuncia DPR 547/55 e DM 519/93

         

E

O

4.1

5

Compilazione modello B per denuncia DPR 547/55 e DM 519/93

         

E

O

5.1

6

Compilazione modello C per denuncia DPR 547/55

         

E

O

6.1

7

Elaborazione degli allegati al modello C

 

O

O

   

O

I

 

7.1-7.2

8

Misura della resistenza di isolamento delle linee impianti elettrici

O

O

O

 

O

E

 

8.1

9

Misura della resistenza di isolamento o della conducibilità del pavimento e delle pareti

O

O

O

 

O

I

 

9.1

 

O = Obbligo

D = A discrezione (escluso nel costo della prestazione, da conteggiare secondo legge 146/57 e/o il presente elenco onorari a discrezione

 

TABELLA B - TIPOLOGIE MINIME PER L'ESPLETAMENTO DELLE PRESTAZIONI

 

prestazioni

Denominazione prestazione

di cui alla tabella A

TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI

   

Sopralluogo

Esame a

vista

Verifiche

strumentali

Parere

tecnico

verbale

Relazione

tecnica

Elaborati

grafici

incl-escl

Compilazione

modelli

Note

10

Misura della resistenza di ogni singolo collegamento equipotenziale in ambiente ad uso medico

O

O

O

 

O

I

 

10.1-10.2

11

Misura della resistività del terreno

O

O

O

 

O

I

 

11.1

12

Misura della resistenza di terra con metodo voltamperometrico

O

O

O

 

O

I

 

12.1-12-2

12.3

13

Misura della tensione di contatto e passo

O

O

O

 

O

I

 

13.1-13.2

14

Misura della resistenza dell'anello di guasto

O

O

O

 

O

E

O

14.1

15

Misura dell'impedenza dell'anello di guasto

O

O

O

 

O

E

O

15.1

16

Verifica della continuità del conduttore di protezione ed equipotenziale

O

 

O

 

O

E

 

16.1

17

Verifica del tempo e dell'intervento del dispositivo differenziale

O

O

O

 

O

E

 

17.1

18

Misura di grandezze elettriche, su impianti di I^ categoria con strumento registratore

O

O

O

 

O

   

18.1

19

Misura dell'illuminamento interno

O

O

O

 

O

I

 

19.1-19.2

19.3

 

O = Obbligo

D = A discrezione (escluso nel costo della prestazione, da conteggiare secondo legge 146/57 e/o il presente elenco onorari a discrezione)

 

NOTE INTEGRATIVE ALLA TABELLA B

 

1.1) Per il calcolo dei compensi, applicando la formula della tabella A, in presenza ambienti e/o impianti si dovranno scegliere i parametri di estensione (tabella C) più critici e/o predominanti.

 

2.1) Disegni in pianta e sezione dell'edificio con l'individuazione delle eventuali compartimentazioni, attività svolte, carichi di incendio, numero delle persone presenti, estratto della mappa catastale con l'altezza degli edifici circostanti alla distanza di 50 m, mappa orografica alla distanza di un km: forniti dal Committente.

 

3.1) La prestazione può essere complementare del punto 1 oppure effettuata sui dati forniti dal Committente.

 

3.2) La relazione tecnica dovrà comprendere i risultati della verifica di dimensionamento.

 

4.1) La prestazione contempla la semplice compilazione di ogni modello, esclusa l'acquisizione dei dati oggetto di altre prestazioni.

 

5.1) Come 4.1

 

6.1) Come 4.1

 

7.1) La documentazione da produrre dovrà essere conforme alla guida CEI - ISPESL per l'ispezione degli impianti nei luoghi pericolosi.

 

7.2) Vedere premessa del corrispondente "documento tecnico".

 

8.1) Personale qualificato per l'assistenza e la predisposizione della misura messo a disposizione dal Committente.

 

9.1) Come 8.1

 

10.1) Come 8.1

 

10.2) I disegni architettonici sono forniti dal Committente.

 

11.1) Come 8.1

 

12.1) Gli elaborati grafici inclusi si riferiscono esclusivamente all'individuazione delle sonde ausiliarie di misura.

 

12.2) Come 8.1

 

12.3) Esistono altri metodi di misura, ad es.: con metodo di confronto, valevole per dispersore di modeste dimensioni qualora si disponga di un dispersore di resistenza trascurabile; con un metodo di 3 picchetti utilizzabile dove risulti difficoltoso l'impiego delle sonde ausiliarie.

 

 

13.1) Come 8.1

 

13.2) Gli elaborati grafici inclusi si riferiscono esclusivamente all'individuazione delle sonde ausiliarie e dei punti di misura.

 

14.1) Come 8.1

 

15.1) Come 8.1

 

16.1) Come 8.1

 

17.1) Come 8.1

 

18.1) Come 8.1

 

19.1) Negli elaborati grafici sono da riportare i valori misurabili. Le planimetrie indicanti il posizionamento degli apparecchi illuminati devono essere fornite dal Committente.

 

19.2) Il numero delle misura, a discrezione del Professionista, deve essere scelto in base ai criteri di buona tecnica.

 

19.3) Come 8.1

 

 

TABELLA "C"

PARAMETRI DI ESTENSIONE

 

Ks = coefficiente di superficie, variabile per interpolazione lineare secondo i seguenti punti:

 

m2

< 100

1.000

10.000

20.000

oltre 20.000

a discrezione

Ks

= 1

2

3

4

 

 

Ka = coefficiente per la verifica della documentazione tecnica esistente o la valutazione di massima degli ambienti o dei luoghi, esclusa la classificazione degli stessi:

 

- ambiente ordinario

= 1

- ambiente a maggior rischio in caso d'incendio

= 1.2

- luoghi di classe 3

= 1.2

- luoghi di classe 2

= 1.5

- luoghi di classe 1

= 1.7

- luoghi di classe 0

= 2

- locali ad uso medico

= 1.2

 

Ki = coefficiente per impianti soggetti a normativa specifica:

- ambiente a maggior rischio di incendio

= 1.2

- AD - FT, AD - T

= 1.2

- AD - FE, AD-PE

= 1.5

- AD - SI

= a discrezione

- ambulatorio di tipo B e locali di degenza

= 1.1

- ambulatori di tipo A

= 1.2

- locali per chirurgia

= 1.7

 

Kc = coefficiente di complessità, a discrezione del professionista che dovrà giustificare il valore scelto: variabile da 1 a 2.

 

 

DOCUMENTO TECNICO

METODOLOGIA DI ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI

 

Prestazione 1)

 

1) Sopralluogo con presa visione dell'impianto della documentazione tecnica esistente, ivi comprese le pratiche con le Pubbliche Autorità per la prevenzione incendi, infortuni sul lavoro, abitabilità comunali, etc.....;

 

2) Esame a vista e, ove opportuno, verifiche strumentali per l'accertamento delle eventuali inadempienze legislative e normative, della corretta esecuzione alla regola dell'arte dell'impianto e dello stato conservativo;

 

3) Relazione tecnica che illustra quanto rilevato con riferimento alle leggi e normative vigenti ed i criteri di riordino e adeguamento - Qualificazione e quantificazione degli interventi necessari, sono rimandati al progetto.

 

Prestazione 2)

 

1) Presa visione della documentazione fornita dal Committente (vedi nota 2.1 tabella B)

 

2) Analisi dei dati acquisiti e calcoli della probabilità di fulminazione

 

3) Elaborati grafici e relazione tecnica.

 

Prestazione 3)

 

1) Acquisizione dei dati relativi ai dispositivi di protezione ed alle condutture forniti dal Committente in forma scritta;

 

2) Elaborazione del calcolo di verifica, riporto dei dati in tabella, relazione tecnica e relative considerazioni.

 

Prestazione 7)

 

PREMESSA

 

La prestazione ha lo scopo di espletare la pratica di denuncia alla competente USL delle installazioni elettriche in luoghi pericolosi, senza peraltro entrare nel merito della progettazione e senza costituire "dichiarazioni di conformità".

 

1) Il committente, a seguito di specifica e circostanziata richiesta, deve fornire al perito industriale gli elementi ed elaborati elencati al paragrafo A) della pubblicazione CEI "Guida per la verifica delle installazioni elettriche in luoghi pericolosi";

 

2) Verifica della rispondenza all'esistente dei dati di cui in A);

 

  1. Relazione esplicativa generale con riferimento a:

- ubicazione e descrizione del tipo di attività in oggetto;

 

- criteri adottati dal progettista per la classificazione delle zone AD e per la scelta del tipo di impianti;

 

- elenco delle costruzioni elettriche installate nelle rispettive zone AD (raggruppate per tipo di impianti);

- provvedimenti adottati per la messa a terra di parti metalliche in funzione della protezione contro le scariche atmosferiche e l'accumulo di cariche elettrostatiche;

- elenco documentazione allegata.

 

4) Compilazione modello C.

 

Prestazione 8)

 

1) Sopralluogo con presa visione dell'impianto e dei relativi schemi, individuazione dei punti di misura;

 

2) Indicazione per la predisposizione dell'impianto e delle apparecchiature per l'effettuazione delle misure;

 

3) Esecuzione delle misure;

 

4) Riporto dei valori misurati in tabella, relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 9)

 

1) Analisi della documentazione fornita dal Committente e presa visione dei locali nei quali effettuate le misure;

 

2) Esecuzione delle misure;

 

3) Riporto dei risultati delle misure in tabella e delle posizioni di misura in planimetria, relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 10)

 

1) Sopralluogo con presa visione dell'impianto e dei relativi schemi, individuazione dei punti di misura;

 

2) Elaborazione del disegno indicante i punti di misura, predisposizione dell'impianto e delle apparecchiature per l'effettuazione delle misure;

 

3) Esecuzione delle misure;

 

4) Riporto dei valori misurati in tabella, relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

 

Prestazione 11)

 

1) Sopralluogo con presa visione della zona e dell'area da esaminare;

 

2) Individuazione sui disegni forniti dal cliente del perimetro, delle diagonali e delle 6 direttrici lungo le quali condurre le prove;

 

3) Esecuzione delle misure:

3.1 - A zone - sondaggi elettrici verticali (fissato in baricentro del quadripolo metodo di Wenner si aumentano man mano gli interassi delle sonde sino ad un max di 20 mt);

3.2 - su area - sondaggi elettrici orizzontali (fissato l'interasse interelettrodico si sposta di volta in volta il dispositivo di misura);

 

4) Approntamento di tabelle ed elaborati grafici indicanti il posizionamento del quadripolo, gli interassi tra le sonde, i valori misurati con lo strumento e calcolo della resistività apparente specificando il coefficiente introdotto;

 

5) Relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 12)

 

1) Sopralluogo con presa visione dell'impianto e delle zone limitrofe;

 

2) Individuazione in zona delle direzioni delle sonde;

 

3) Allestimento del circuito di prova;

 

4) Esecuzione delle misure previo accertamento e acquisizione dei dati inerenti le tensioni di disturbo insistenti sul circuito di prova;

4.1 - con ohmetro ripetendo le misure con lo spostamento della sonda di corrente e di tensione per almeno 3 volte;

4.2. - con apparecchiatura T.C.P. - rilevando la tensione, man mano che ci si allontana dal dispersore in esame con corrente di prova di almeno 5A;

4.3 - con metodo di controllo valevole per dispersori di modeste dimensioni qualora si disponga di un dispersore di resistenza trascurabile;

4.4 - con metodo di 3 picchetti utilizzabile dove risulti difficoltoso l'impiego delle sonde ausiliarie.

 

5) Approntamento di tabelle ed elaborati grafici indicanti il posizionamento delle sonde ed i valori misurati;

 

6) Relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

 

 

Prestazione 13)

 

1) Sopralluogo con presa in visione dell'impianto e delle zone limitrofe;

 

2) Individuazione della direzione e della distanza della sonda amperometrica;

 

3) Allestimento del circuito, atto a far circolare una corrente di prova di almeno 5A;

 

4) Preliminare acquisizione dei dati inerenti le tensioni di disturbo insistenti sul circuito di prova e successive esecuzioni delle misure con depurazione vettoriale o analitica delle tensioni per ciascun punto, da indicare, sul disegno planimetrico fornito dal cliente;

 

5) Tabellazione dei risultati, comprendendo i parametri rilevati in loco e riporto degli stessi alle effettive condizioni di guasto;

 

6) Relazione tecnica con indicazione delle condizioni normali o anomale dell'impianto, le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 14)

 

1) Sopralluogo per presa visione dell'impianto;

 

2) Individuazione dei punti di misura ed acquisizione delle caratteristiche delle protezioni;

 

3) Esecuzioni delle misure;

 

4) Elaborazione dei dati, tabulazione e la relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 15)

 

1) Sopralluogo per presa visione dell'impianto;

 

2) Individuazione dei punti di misura ed acquisizione delle caratteristiche delle protezioni;

 

3) Esecuzioni delle misure;

 

4) Elaborazione dei dati, tabulazione e la relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 16)

 

1) Sopralluogo per presa visione dell'impianto;

 

2) Individuazione dei punti di verifica;

 

3) Esecuzione delle verifiche;

 

4) Relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 17)

 

1) Sopralluogo con presa visione dell'impianto e dei relativi schemi, individuazione dei punti di misura;

 

2) Indicazione per la predisposizione dell'impianto e delle apparecchiature per l'effettuazione delle misure;

 

3) Esecuzione delle misure;

 

4) Riporto dei valori misurati in tabella, relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 18)

 

1) Sopralluogo con presa visione dei circuiti sui quali effettuare le misure e degli schemi aggiornati forniti dal Committente;

 

2) Eventuale acquisizione dei dati inerenti i cicli di produzione forniti dal Committente in forma scritta;

 

3) Esecuzione delle misure;

 

4) Riporto dei valori misurati in tabella, relazione tecnica con indicate le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.

 

Prestazione 19)

 

1) Sopralluogo con presa visione degli ambienti, controllo della rispondenza dei disegni forniti dalla Committenza;

 

2) Esecuzione delle misure;

 

3) Riporto analitico dei valori misurati sui disegni forniti dal Committente, relazione tecnica indicante le metodologie delle misure effettuate, le caratteristiche degli strumenti e le eventuali considerazioni in merito.