6) PRESTAZIONI PROFESSIONALI INERENTI IL CONTENIMENTO CONSUMI ENERGETICI O RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO LEGGE n. 10 del 09/01/’91; D.P.R. n. 412 del 26/07/’93; D.M. 13/12/’93; D.M. 06/08/’94 e successivi Decreti e norme tecniche di attuazione.

 

L’onorario comprende le seguenti prestazioni, per l’edificio ed impianto di produzione/utilizzazione del calore, classificati secondo l’art. 3 comma 1 del D.P.R. n° 412/93.

L’onorario complessivo risulta costituito dalla somma di due diversi onorari parziali, ciascuno appartenente ad una propria categoria :

  1. onorario a discrezione da calcolarsi come più oltre indicato
  2. onorario a percentuale per il progetto dell’impianto termico : da compensare a percentuale secondo la Tariffa Professionale dei Periti Industriali.

Sono da aggiungere le indennità, i rimborsi ed ogni altro onere, secondo quanto previsto dalla legge n° 146/57 e successive modifiche, integrazioni e delibere CNPI.

Le prestazioni professionali relative all’onorario a discrezione, comprendono :

 

CALCOLO DELL’ONORARIO

 

C = A + ( B x V x K ) dove:

 

Q = onorario complessivo espresso in lire

A = quota fissa pari a L. 500.000

V = volume lordo riscaldato assunto a calcolo del "Cd" e del "FEN" in mc.

B = quota per unità di volume in £/mc, definita in:

- quota invariabile di L/mc 1500 per unità con volume lordo fino a 300 mc

- quota variabile in L/mc, per unità con volume lordo superiore a 300 mc, calcolata nel seguente modo:

 

B = Br x (V /Vr)t dove

 

Br = importo a mc. di riferimento £. 1500

V = volume lordo riscaldato in mc.

Vr = volume di riferimento mc. 300

t = esponente tangenziale -0,28

 

K = coefficienti correttivi diversi applicabili secondo il caso che ricorre:

 

K1 = coefficiente correttivo in funzione del metodo di calcolo dell’energia

primaria

UNI 10379 - punto 5.1

La valutazione dell’Onorario a Discrezione è riferito ai metodi A, B e C.

Per quanto attiene ai metodi di valutazione il C.N.P.I. suggerisce l’applicazione del metodo A ed eccezionalmente il metodo B, mentre, mentre viene sconsigliato

l’uso del metodo C.

metodo A : 1

metodo B : 0,9

metodo C : 0,50

K2 = correttivo in funzione del tipo d'intervento: DM 13.12.1993:

con relazione tecnica di intervento tipo A 1

con relazione tecnica di intervento tipo B : 0,9

con relazione tecnica di intervento tipo C 0,5

(applicabile esclusivamente per sostituzione di generatore di calore)

K3 = correttivo per edifici con pluralità di unità immobiliari (condomini verticali ed orizzontali - condomini a schiera con unità contigue, ecc...), con volume globale assunto come sommatoria dei volumi lordi riscaldati, si applicano i seg. correttivi :

con impianto centralizzato : 1

con impianti di riscaldamento autonomi, si applica, per ogni unità oltre la prima, la maggiorazione di L. 100 000.=

 

- V1 fino a 10 000 m3 , su cui va applicato un coefficiente pari a 0,6

- V2 corrispondente al volume eccedente i 10 000 m3, su cui va applicato un coefficiente pari a 0,3

 

Un progetto, o relazione, non sono ripetibili nel tempo ma limitati alla stessa concessione edilizia anche se eseguiti a lotti o stralci.

L'onorario come sopra calcolato, è riferito ad edifici con tipologia costruttiva e materiali impiegati del tipo corrente, nei casi diversi o particolari, il professionista applicherà le ulteriori maggiorazioni che riterrà più opportune.

Stessa considerazione va fatta, per le relazioni tecniche che prevedono il recupero energetico, le energie alternative (art. 5 - D.P.R. 412/93) e ogni altra eventuale particolarità non prevista nella presente tariffa.

 

Gli onorari risultanti dal calcolo di cui sopra, dovranno essere semestralmente adeguati secondo i "Numeri indice ISTAT Nazionale valevoli ai fini dell'applicazione della scala mobile delle retribuzioni nei settori dell'Industria, Commercio, Agricoltura ed Artigianato" considerando il valore di indice iniziale pari a 243,89 in base 1982=100 corrispondente al mese di giugno 1996.