LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ G.PELLECCHIA”
CASSINO
-FR
VIA
VIRGILIO ,N=29
Telf.077622190;fax 077624614;e-mail :ls2000@officine.it;
sito
web :http:/www.officine.it/scuola/lspellecchia
PIANO OFFERTA
FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2004/2005
DELIBERA DEL COLLEGIO
DEI DOCENTI dell’
8 ottobre 2004
DELIBERA DEL CONSIGLIO
DI ISTITUTO N° dell’ 11 Ottobre 2004
SOMMARIO
2- PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2.1 DATI GENERALI DELL’ISTUTUTO
4-RISORSE STRUTTURALI E DIDATTICHE
6.1-FINALITA’ ED
OBIETTIVI GENERALI
6.2-OBIETTIVI
DIDATTICO-EDUCATIVI
6.3-STRATEGIE-METODI E
STRUMENTI
6.4-CORSI SPERIMENTALI
6.5-ORARIO INSEGNAMENTO CLASSI
NORMALI
6.6-ORARIO INSEGNAMENTO CLASSI
SPERIMENTALI
6.7-ACCOGLIENZA E CONTINUITA’-
RIORIENTAMENTO
6.8-ORIENTAMENTO
7-
ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
7.1-GESTIONE
E RESPONSABILITA’
7.2-RECUPERO
7.3 APPROFONDIMENTO
7.4-GESTIONE INFORMATICA DELLE
ASSENZE E DEI RITARDI
7.5-ORARIO DELLE LEZIONI E
FLESSIBILITA’
7.6-PROGRAMMAZIONE CONSIGLI DI
CLASSE E COLLEGIO DOCENTI
7.7-RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
8.1-COME VALUTIAMO
9- AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
9.1-PROGETTI INTEGRATIVI ED
EXTRACURRICOLARI
10-ATTRIBUZIONE FIGURE
STRUMENTALI
10.1-REQUISITI GENERALI COMUNI
ALLE SEI AREE
10-2 AREE DI RIFERIMENTO DELLE FIGURE STRUMENTALI
Nel
piano dell’offerta formativa del nostro Istituto convergono le linee
fondamentali che hanno contraddistinto il Liceo Scientifico “G.Pellecchia”
nella sua trentennale esperienza.
Esso costituisce il documento fondamentale, la carta della scuola, nella
quale sono definite le finalità formative, gli indirizzi attivati, le scelte
pedagogiche e didattiche che vogliono privilegiare l’aspetto inter e/o
pluridisciplinare del sapere, le modalità dell’organizzazione e
dell’autoverifica al fine di rendere l’Istituzione scolastica chiara,
trasparente e con una forte identità
culturale che le consenta di ben inserirsi nel territorio.
Il
Liceo Scientifico di Cassino è stato istituito nell’anno scolastico 1961/62
come sezione staccata del Liceo classico “ G.Carducci “ , con sede al Palazzo
Barone ;
Nell’anno
scolastico 1968/69 ha ottenuto l’autonomia, Preside il prof. G.Pellecchia, con
il funzionamento di tre sezioni.
Nell’anno
2000-2001 ha ottenuto autonomia amministrativa per effetto della legge D.P.R.
N.275 dell’8-3-1999.
Nell’anno scolastico 2003/2004 il Liceo Scientifico G.Pellecchia risulta composto da 41 classi così suddivise :
CLASSE |
PRIME |
SECONDE |
TERZE |
QUARTE |
QUINTE |
NUMERO CLASSI |
8 |
7 |
6 |
6 |
6 |
NUMERO ALUNNI |
209 |
187 |
147 |
126 |
118 |
CLASSE |
PRIME |
SECONDE |
TERZE |
QUARTE |
QUINTE |
NUMERO CLASSI |
1 |
1 |
2 |
2 |
2 |
NUMERO ALUNNI |
21 |
22 |
39 |
39 |
29 |
DOCENTI |
N° 71 |
PERSONALE ATA |
N° 19 |
DIRIGENTE SCOLASTICO |
PROF.
GENNARO RIVERA |
La
scuola dispone della sede centrale situata in Via Virgilio N° 29, con la
dislocazione di due corsi in Via Folcara presso l’I.T.G. che, in accordo con la
Provincia di Frosinone , ha concesso a
questo Istituto la disponibilità di 10 aule.
La
sede centrale ospita N°30 classi.
E’ in
progetto da parte della Provincia di Frosinone
la realizzazione della nuova sede dell’Istituto in Via Folcara .
q
L’ambiente socio-economico di provenienza degli alunni è
diversificato:
molti
abitano a Cassino, la maggioranza proviene dall’hinterland;
q
I servizi di trasporto e di comunicazione permettono un facile accesso alla sede nelle
ore antimeridiane; risultano poco articolati
nelle ore pomeridiane;
q
Mancano a tutt’oggi
spazi e strutture per l’aggregazione degli adolescenti;
q
I servizi di carattere socio-culturale offerti dal
territorio sono modesti, ma la presenza di scuole di ogni ordine e grado,
nonché dell’Università costituisce stimolo per i docenti a realizzare forme di
collaborazione, attivando iniziative per la crescita culturale degli studenti.
Il corpo docente, costituito da insegnanti di
ruolo, consente un valido rapporto interattivo nel tempo.
Nell’Istituto
sono funzionanti le seguenti aule speciali:
N°2
aule di disegno,di cui una informatizzata ( Autocad,computer grafica);
N°1
aula di proiezione dotata di parabola satellitare;
N°2
aule d’informatica multimediale ( Inglese – Informatica 2);
N°1
aula informatica;
N°2
aule di fisica ;
N°1
aula scienze;
N°1
aula con postazione satellitare;
N°1
postazione informatica per docenti;
N°1
biblioteca con catalogo informatico;
N°1
locale adibito a palestra con un campetto esterno contiguo ;
N°1
aula CIC.
Per il
conseguimento delle finalità e degli obiettivi esposti nel presente POF, ci
deve essere una assunzione di impegno chiara e precisa da parte di tutte le
diverse componenti che concorrono al raggiungimento di un medesimo obiettivo
formativo; è necessaria, pertanto, un’azione
coordinata ed organica.
Il D.S garantisce l’applicazione della verifica del patto formativo attraverso :
ÿ la cura di un rapporto organico fra i diversi organismi in cui si articola il Liceo, sia a livello
didattico sia a livello amministrativo;
ÿ l’attenzione
all’attività didattica in tutti i suoi bisogni;
ÿ la valorizzazione degli aspetti qualificanti
l’attività didattico-culturale, a partire da quella
curricolare;
ÿ la
promozione della comunicazione e dell’incontro fra le diverse componenti
dell’Istituto .
Sulla base di quanto stabilito dai Dipartimenti disciplinari e dai Consigli di classe ogni docente :
ÿ stabilisce
percorsi didattici adeguati tenendo conto soprattutto dei livelli di partenza
della
classe;
ÿ mette al corrente gli studenti ed i genitori degli obiettivi, dei metodi e dei contenuti della
propria programmazione;
ÿ fa attenzione a che le verifiche assegnate ai propri alunni siano congruenti con il lavoro
didattico precedentemente svolto ;
ÿ
illustra sia agli studenti che ai genitori i criteri di valutazione ;
ÿ
riconsegna gli elaborati corretti in un
tempo relativamente breve e, comunque, prima della
verifica successiva ;
ÿ
comunica agli studenti ed alla famiglie la valutazione delle prove scritte ed
orali dandone
un’adeguata motivazione;
ÿ nel
caso in cui la maggior parte della classe manifesti difficoltà nel raggiungere
gli obiettivi
minimi irrinunciabili, rivede la propria
programmazione, progettando soprattutto interventi di
recupero in itinere .
Nell’accettare l’offerta formativa proposta dall’Istituto gli studenti si impegnano a:
ÿ
assumere un comportamento consapevole e responsabile frequentando regolarmente
le lezioni e
rispettando gli spazi e le attrezzature della scuola;
ÿ
osservare le norme previste dallo Statuto delle studentesse e degli studenti;
ÿ
elaborare i diversi contenuti culturali appresi a scuola;
ÿ
partecipare attivamente al dialogo
educativo;
ÿ
vivere in modo consapevole i momenti della valutazione , senza scoraggiarsi di
fronte ad
eventuali insuccessi parziali scolastici.
I Genitori sono chiamati ad un’assunzione di responsabilità:
ÿ
prendendo visione dell’offerta formativa della scuola;
ÿ
partecipando attivamente agli incontri collegiali;
ÿ
limitando, se possibile, le assenze, i ritardi e le uscite anticipate dei
propri figli.
6-1-FINALITA’ ED OBIETTIVI
GENERALI
Il
collegio docenti, convinto della necessità e della attualità di una formazione
culturale che metta al centro il valore dell’uomo e della sua dignità, nel
rispetto della personalità degli allievi, attraverso il P.O.F. mira a
raggiungere le seguenti finalità:
q
Acquisizione di competenze culturali, comunicative e
relazionali;
q
Acquisizione di conoscenze multi.disciplinari con particolare riguardo a quelle dell’area
scientifica.
SAPER FARE
q
Educazione all’autonomia progettuale ed operativa;
q
Educazione all’uso delle nuove tecnologie informatiche e
tecnico-grafiche .
q
Formazione e
valorizzazione degli studenti nel loro percorso di crescita personale ed
intellettuale;
q
Educazione alla democrazia, al confronto, alla
responsabilità;
q
Educazione ai valori europei ed al rispetto della
diversità, alla civile convivenza, alla tolleranza, alla correttezza del
comportamento;
q
Educazione ambientale che evidenzi lo stretto rapporto
tra natura e cultura;
q
Educazione alla salute .
6-2-OBIETTIVI
DIDATTICO-EDUCATIVI
q
Acquisizione della conoscenza globale degli argomenti
trattati nelle singole discipline;
q
Sviluppo delle capacità di stabilire collegamenti e di
cogliere affinità e differenze
nell’ambito della stessa disciplina o denominatori comuni in discipline
affini o diverse;
q
Sviluppo delle competenze di comprensione e produzione
testuale;
q
Sviluppo della capacità di conoscere e comprendere le
strutture di pensiero in ordine di complessità crescente;
q
Acquisizione e
potenziamento di un metodo rigoroso d’indagine nella ricerca e nei
processi logico-deduttivi.
6-3-STRATEGIE – METODI - STRUMENTI
STRATEGIE
q
Programmazione annuale di tutte le commissioni e dei
dipartimenti con riunioni mensili e pubblicazione degli atti.
q
Monitoraggio per gli alunni verso la fine del 2°
quadrimestre sull’attività didattica e sul rapporto docente-alunno.
q
Ampliamento dei programmi delle varie discipline al fine di cogliere i progressi e le
conquiste registrati nell’ultimo secolo ;
q
Sviluppo di tematiche scientifiche e di stretta
attualità in un’ottica pluri ed interdisciplinare ;
q
Ampliamento e sviluppo delle tematiche multimediali
soprattutto nelle classi sperimentali (P.N.I);
q
Potenziamento
della lingua Inglese e certificazione esterna;
q
Particolare attenzione agli interessi ed alle
aspettative degli studenti finalizzata al rafforzamento della motivazione allo
studio;
q
Promozione ed attuazione di un processo didattico
improntato alla corresponsabilizzazione ed alla trasparenza.
METODI
q
Progetti pluri ed interdisciplinari;
q
Interventi individualizzati;
q
Attività di recupero;
q
Accoglienza ;
q
Orientamento e riorientamento;
q
Lavoro di gruppo;
q
Uso di tutti i laboratori per esperimenti da concordare
per classi parallele programmati, almeno mensilmente, dai direttori di
laboratorio;
q
Visite didattiche, spettacoli, mostre, concerti;
q
Partecipazione a convegni, conferenze, tavole rotonde;
q
Pratica sportiva;
q
Attività integrative varie;
q
Metodologia della ricerca scientifica;
q
Percorsi di collaborazione con l’Università
q
Viaggi d’istruzione.
I viaggi di istruzione vengono realizzati secondo le norme vigenti nell’arco dell’anno scolastico, previa programmazione del Consiglio di Classe, sulla base dei criteri indicati dal Collegio dei Docenti .
q
Attività d’informazione, consulenza psicologica ed
educazione alla salute.
Il
Collegio docenti ritiene necessario riflettere e acquisire alcuni strumenti
utili a prevenire e affrontare l’insorgenza di episodi legati al disagio
giovanile e scolastico, curando negli alunni:
q
l’empatia
q
l’assertività
q
l’apprendimento cooperativo
q
le relazioni interpersonali.
Il C.I.C. per l’anno scolastico 2004/2005 prevede tre figure di
consulenti:
un consulente per informazioni di carattere
socio-sanitario e per tutte le forme di dipendenza;
un docente da nominare tra quelli facenti parte della
Commissione con titolo specifico o documentata esperienza per le questioni
concernenti l’identità, il ruolo, le questioni affettive, la vita emotiva,
familiare, relazionale;
un docente da nominare tra quelli facenti parte della
Commissione per le questioni scolastiche (metodo di studio, rapporto con le
istituzioni scolastiche, rapporto tra scuola e tempo libero, uso degli spazi e
delle attrezzature scolastiche, opportunità e/o offerte della scuola e/o
attività realizzabili a scuola.
Nel conferimento degli incarichi di docenza, consulenza e sostegno
saranno preferite e utilizzate le risorse professionali presenti all’interno
dell’Istituto (titoli e significative esperienze certificate).
Per
favorire la conoscenza di questo tipo di servizio, da parte degli studenti, si
offre loro la possibilità di incontrare l’equipe del CIC durante una o più
assemblee di classe.
q
Didattica modulare e flessibilità
L’attività modulare, iniziata nell’anno 2002/03 nelle classi sperimentali
I F, III G, avrà il completamento del suo ciclo nella classe V G. Nell’anno
scolastico 2004/05 si concluderà, dunque, un percorso didattico che si è
snodato sul biennio e sul triennio abbracciando tutte e cinque le classi del
liceo scientifico. L’esperienza modulare è stata finalizzata a delineare
strategie didattiche atte a rendere più chiari i termini della valutazione e
l’individuazione delle carenze, per un recupero mirato e, il più
possibile, personalizzato.
In tale ottica, la rimodulazione ha costituito il punto di forza
in quanto, di volta in volta, ha calibrato i programmi in termini di contenuti
ed obiettivi, sul reale feed back dell’alunno.
q
Percorsi didattici alternativi
Le ore di supplenza
temporanea saranno impegnate in una delle seguenti attività:
·
Lettura del quotidiano
·
Assistenza allo studio individuale
·
Visione e commento di una video cassetta
·
Scrittura creativa
·
Uso dei laboratori
·
Discussioni su problematiche giovanili
q
Programmazione dei Dipartimenti
I dipartimenti, articolazioni disciplinari permanenti del
Collegio dei docenti, nell’esercizio dei
propri doveri di auto-organizzazione, hanno il compito di:
·
definire, sulla scorta dei criteri fissati dal Collegio
dei docenti, la programmazione didattica per discipline, esplicitando anche gli
obiettivi delle singole discipline ;
· decidere i contenuti comuni, a grandi linee, anche in vista delle inevitabili fusioni di classi e delle ripetenze e per rendere omogenee le decisioni finali dei Consigli di classe nella valutazione degli alunni;
·
individuare la tipologia, il numero delle prove e le
modalità di correzione e, prove comuni, ove possibile;
·
adottare criteri di valutazione omogenei, compresa la
scala dei voti da 1 a 10;
·
concordare l’uso dei sussidi didattici, dei laboratori e
dei libri di testo;
·
avanzare al Collegio proposte di variazioni ai programmi
di insegnamento e di attivazione di
sperimentazioni dell’autonomia.
STRUMENTI :
q
Materiale didattico-disciplinare;
q
Strumentazione audiovisiva ed antenna satellitare;
q
Attrezzatura scientifica;
q
Biblioteca con catalogo informatico;
q
CIC;
q
Software didattico e scientifico;
q
Attrezzatura e materiale per attività
artistico-espressiva;
q
Internet.
6.4 CORSI SPERIMENTALI
I
corsi sperimentali sono: il corso F ed il corso G per le classi III-IV
e V.
Tali corsi
seguono la sperimentazione in matematica e fisica collegata al P.N.I (Piano
Nazionale d’informatica ) che prevede:
q
Un numero maggiore di
ore di matematica (N°5 ore per tutte le classi );
q
L’introduzione della
fisica fin dal primo anno di corso (N°3 ore per tutte le classi);
q
L’introduzione dell’informatica a supporto
dell’insegnamento di matematica e fisica e di tutte le altre discipline;
q
Pratica di laboratorio nell’ambito della matematica ,
della fisica e dell’informatica;
q
Potenziamento e consolidamento delle attitudini dei
giovani verso gli studi scientifici;
q
Acquisizione della mentalità scientifica per consentire
di seguire con profitto soprattutto gli
studi scientifici a livello universitario.
6-5- ORARIO INSEGNAMENTO CLASSI
NORMALI
MATERIE |
CLASSE
1 |
CLASSE
2 |
CLASSE
3 |
CLASSE
4 |
CLASSE
5 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
3 |
4 |
Geografia |
2 |
- |
- |
- |
- |
Lingua e letteratura latina |
4 |
5 |
4 |
4 |
3 |
Lingua e letteratura straniera |
3 |
4 |
3 |
3 |
4 |
Storia |
3 |
2 |
|
|
|
Filosofia |
- |
- |
|
|
|
Scienze naturali |
|
2 |
3 |
3 |
2 |
Fisica |
- |
- |
2 |
3 |
3 |
Matematica |
5 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Disegno |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Ed.fisica |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
TOTALE |
26 |
26 |
|
|
|
6-6-ORARIO INSEGNAMENTO CLASSI SPERIMENTALI
MATERIE |
CLASSE
1 |
CLASSE
2 |
CLASSE 3 |
CLASSE 4 |
CLASSE 5 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua
e Letteraturatura Italiana |
4 |
4 |
4 |
3 |
4 |
Geografia |
2 |
- |
- |
- |
- |
Lingua e Letteratura Latina |
4 |
5 |
4 |
4 |
3 |
Lingua e Letteratura Straniera |
3 |
4 |
3 |
3 |
4 |
Storia |
3 |
2 |
2 |
2 |
3 |
Filosofia |
- |
- |
2 |
3 |
3 |
Scienze naturali |
- |
2 |
3 |
3 |
2 |
Fisica |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Matematica |
5 |
5 |
5 |
5 |
5 |
Disegno |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Ed.fisica |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
TOTALE |
29 |
30 |
31 |
31 |
32 |
TASSA
D’ISCRIZIONE :
EURO
31 da versare sul c/c postale N=13590039
6.7-ACCOGLIENZA – CONTINUITA’ – RIORIENTAMENTO
6.7 a. ACCOGLIENZA:
Tale attività
intende realizzare, ai fini del conseguimento “dell’auspicato successo
scolastico formativo”, le migliori
condizioni che consentano agli studenti un transito consapevole e sereno
in quei delicati tratti del percorso educativo che dalla scuola media portano
alla scuola superiore e dal biennio al triennio.
Esso
in particolare riguarda le classi prime e viene incontro in più modi
all’eventuale disorientamento iniziale che lo studente potrebbe accusare nel
passaggio dalla scuola media alla scuola superiore .
Nella
prima fase, tesa a stabilire un rapporto armonico tra docente e discente in un
clima di lavoro sereno, cordiale e
proficuo, si prevede un’accoglienza “leggera “ e breve.
Essa
si articola nelle seguenti fasi:
q
Visita delle strutture scolastiche e della Presidenza;
q
Visite ai laboratori;
q
Illustrazione del Regolamento d’Istituto, del P.O.F. e
di tutte le altre iniziative culturali e didattiche promosse dall’Istituto;
q
Presentazione della programmazione disciplinare;
q
Illustrazione dei libri di testo;
q
Individuazione di interessi, attitudini ed eventuali problematiche attraverso conversazioni
informali;
q
Somministrazione di test disciplinari per l’accertamento
dei prerequisiti fondamentali.
6.7 b. CONTINUITA’:
Intendendo per continuità orizzontale
l’integrazione che la scuola realizza con le opportunità educative e culturali
presenti a livello di territorio tra insegnamenti curricolari e il mondo della
cultura, dell’arte, dell’economia e della storia locale, il nostro Istituto
favorisce il conseguimento di questo obiettivo attraverso:
q Interscambio culturale con
scuole di diverso ordine e grado, soprattutto con la scuola media e
l’università;
q Attività di orientamento
destinata agli studenti delle classi quarte e quinte da realizzare con:
§ Distribuzione di materiale
informativo sulle facoltà universitarie presenti sul territorio nazionale e
sugli sbocchi lavorativi
§ Incontro con rappresentanti
delle università locali o del territorio.
§ Conferenze di rappresentanti
delle università che ne facciano richiesta.
q Partecipazione, su proposta
dei consigli di classe, a iniziative culturali organizzate da Enti e
associazioni culturali operanti sul territorio ( Archeoclub, Università,
Comune…).
Continuità verticale
La continuità verticale è
realizzata nel nostro Istituto attraverso:
q Realizzazione nelle classi
prime e terze, nella prima parte dell’anno scolastico, di momenti di
accoglienza e di analisi della situazione in ingresso attraverso:
§ Monitoraggio;
§ Raggruppamento degli alunni
delle classi suddette secondo livelli di difficoltà (gravi e medie) e
attivazione di corsi IDEI in rapporto alle difficoltà.
q Predisposizione per le
classi prime, laddove se ne rilevi l’opportunità, di:
§ Interventi mirati al
potenziamento del metodo di studio e all’acquisizione di tecniche di
apprendimento;
§ Moduli specifici di
riallineamento durante la fase dell’accoglienza.
q Predisposizione al proprio
interno, nel rapporto tra biennio e triennio, e nell’ambito della riflessione
sulle programmazione per aree e dipartimenti, di itinerari di continuità che tengano
conto:
§ Dell’armonizzazione dei
curricoli del biennio e del triennio;
§ Dell’armonizzazione delle
strategie didattiche e dei sistemi di valutazione;
§ Dell’attenzione al
progressivo sviluppo della persona dell’alunno;
§ Della rilevazione delle
abilità acquisite dall’alunno.
q Attività di tutoring
attraverso l’organizzazione di incontri con ex-studenti del liceo iscritti in
diverse facoltà universitarie, al fine di conoscere i problemi, le difficoltà e
i doveri connessi con il proseguimento degli studi universitari.
6.7 c RIORIENTAMENTO
Nel
corso dell’anno ed in presenza di eventuali difficoltà culturali e relazionali
da parte degli alunni, il Consiglio di classe provvederà, anche su
sollecitazione del coordinatore di classe, ad individuare interventi didattici
mirati e più idonei, a seconda dei casi, soprattutto in
collaborazione con la famiglia.
Sarà
realizzato mediante :
q
Contatti con la scuola media per la presentazione del
POF del nostro Istituto e l’ attivazione di
progetti comuni ;
q
Moduli di raccordo con le scuole medie del territorio;
q
Contatti con l’Università e con il mondo del Lavoro al
fine di facilitare future scelte di
studi per le classi IV e V ;
q
Seminari di informazione per gli studenti di V in vista
della scelta universitaria e delle prove selettive di ingresso.
q E’ composto dai docenti
nominati a tempo indeterminato o determinato; ed è presieduto dal
Dirigente Scolastico.
q E’ costituito da 19 membri
(N° 8 rappresentanti dei docenti, N° 4 degli studenti, N° 4 dei genitori N° 2 del personale non docente,
il Dirigente Scolastico), ed è presieduto da un genitore.
7-1C-COMITATO DEI GENITORI
q
è formato dai rappresentati dei Genitori eletti nei
consigli di classe;
q
svolge una funzione propositiva e di sostegno nei
confronti degli alti Organi Collegiali
7-1D-COMITATO DEGLI STUDENTI
q
Esso è occasione
di “partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi della scuola
e della società in funzione delle formazione culturale e civile degli
studenti”.
(
art. 43, D.P.R. N° 416)
q
Secondo le norme vigenti i rappresentanti degli studenti
nei Consigli di Classe possono formare
un Comitato Studentesco.
q
E’
composto dai docenti di ogni singola classe, da N° 2 rappresentanti dei
genitori della classe e N° 2 rappresentanti degli studenti; è presieduto dal
Dirigente Scolastico o da un docente delegato.
7-1F-DIPARTIMENTI
Ne fanno parte N° 1
docente per ognuno dei seguenti settori :
q
Umanistico
- Letterario
q
Storico
- Filosofico;
q
Scientifico-Matematico;
q
Linguistico;
q
Tecnico - Artistico;
q
Motorio
q
Scienze;
q
Sperimentazione del P.N.I.
N° 1 docente
rappresentante per ognuno dei
41 Consigli di Classe;
svolge
compiti di tutorato nei confronti degli alunni;
mantiene
rapporti scuola-famiglia.
7-1H-COMMISSIONE P.O.F.
q E’ composta da N° 3 docenti.
q E’ istituito a norma della
legge 626.
7-1L-COMMISSIONE BIBLIOTECA
q E’ composta da N° 5 docenti, di cui almeno uno con competenze bibliotecarie e informatiche e dalla figura strumentale dell’area 2.
7-1M -
COMMISSIONE PER L’ACCOGLIENZA
L’ORIENTAMENTO E LA DISPERSIONE
q E’ composta da N° 2 docenti
e dalla figura strumentale dell’area 4.
7-1N-COMMISSIONE DIDATTICA-MODULARE
q
è composta dai
docenti della quinta G;
q
è coordinata dalla figura strumentale dell’area 2.
7-1O-COMMISSIONE SITO WEB
q
è composta da un docente;
q
ha il compito di provvedere sia alla pubblicazione sul
sito delle attività culturali svolte
all’interno della scuola, sia di
aggiornare periodicamente il sito;
q
è coordinata dalla figura strumentale dell’area 4.
7-1P-DIRETTORI DI LABORATORIO
Vengono designati dal
Dirigente scolastico i Direttori
dei seguenti laboratori :
q Laboratori di fisica (N° 1
docente);
q Laboratorio di scienze (N° 1
docente);
q Laboratori informatici e
multimediali ( N° 2 docenti).
I suddetti docenti in
collaborazione con l’assistente tecnico
q E’ composta da N° 3 docenti ed è coordinata dalla figura strumentale dell’area 3.
7-1R- COMMISSIONE ACQUISTI
q E’ composta da N° 3 docenti ed è coordinata dalla figura strumentale dell’area 1.
7-1 S- COMMISSIONE VIAGGI DI
ISTRUZIONE
q E’ composta da N°2 docenti
ed è coordinata dalla figura strumentale dell’area 3.
7-1 T- COMMISSIONE ASSEMBLEE
q E’ composta da N°2 docenti,
4 alunni (rappresentanti del Consiglio di Istituto) ed è coordinata dalla
figura strumentale dell’area 3.
7-1 U-ADDETTO ALLA VIGILANZA
DELLA SEZIONE STACCATA
7-1 V- RESPONSABILE DELLA PRIVACY
7-2 RECUPERO
Il Collegio docenti, sottolineando la centralità dello studente si impegna a rimuovere con attività di recupero e percorsi personalizzati le difficoltà che si possono frapporre al raggiungimento del successo formativo che consenta a ciascuno studente di realizzare i propri interessi culturali attraverso:
q
interventi individualizzati;
corsi IDEI per alunni che
abbiano riportato debito formativo nell’anno scolastico
2003-2004 a partire dall’inizio di settembre, secondo modalità stabilite
dal Consiglio di
classe. Essi potranno essere
attivati anche a scadenza bimestrale.
q momenti di revisione programmati
alla fine di ogni modulo, unità
didattica, o verifica
scritta;
sportello didattico a partire dal mese
di Novembre, previa richiesta di almeno tre
alunni;
lo sportello va inteso come servizio offerto a tutti gli alunni dell’Istituto, i quali avranno a
disposizione un gruppo di docenti che rispetteranno una precisa turnazione;
q
corsi pomeridiani dopo segnalazione dei Consigli di
Classe, laddove le carenze o le
difficoltà riguardino un numero consistente di alunni;
q
sospensione dell’attività didattica per effettuare
particolari moduli di recupero, previa
programmazione
dei rispettivi Consigli di Classe.
q
Tutte le attività di recupero saranno sospese nel
mese di maggio.
7-3-APPROFONDIMENTO
q
Sportello didattico per favorire l’approfondimento e la
partecipazione a premi culturali, concorsi e certamina.
7-4-GESTIONE INFORMATICA DELLE ASSENZE E DEI RITARDI
Nell’anno scolastico 2004-2005 sarà attivato un servizio
informatico delle assenze e dei ritardi degli alunni.
7-5-ORARIO DELLE LEZIONI
In
riferimento all’art.4 comma 2 Regolamento sull’autonomia si è deciso di :
q
suddividere
l’anno scolastico 2004-2005 in
2 quadrimestri.
7.6-PROGRAMMAZIONE DIARIO CONSIGLI DI CLASSE
E COLLEGIO DEI DOCENTI :
DIARIO
CONSIGLI DI CLASSE :
18-22
OTTOBRE 2004
18-24
NOVEMBRE 2004
17-MAR.-05 APR. 2005
02-12 MAGGIO 2005
CALENDARIO degli
SCRUTINI del I
QUADRIMESTRE
Gli scrutini di fine primo Quadrimestre si
effettueranno dal 31 Gennaio al 9 Febbraio
2005.
CALENDARIO degli
SCRUTINI FINALI
Le riunioni riguardanti le operazioni di scrutinio
finale saranno effettuate dall’11 al 17 Giugno 2005
DIARIO
COLLEGIO DEI DOCENTI :
1 Settembre 2004 |
6 Settembre 2004 |
23 Settembre 2004 |
08 Ottobre 2004 |
06 Dicembre 2004 |
22 Febbraio 2005 |
17 Maggio 2005 |
18 Giugno 2005 |
7-7-RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Le occasioni e la pratica di una comunicazione periodica e sistematica da effettuare tra alunni,
docenti e genitori si realizzano attraverso :
q
Consigli di classe;
q
Colloqui individuali con i genitori;
q
La modulistica ;
q
Rapporti istituzionali
I
docenti dedicano al colloquio con i genitori:
q
In orario pomeridiano 6
ore in 2 ricevimenti collettivi:
09 Dicembre 2004 ore
15,30-18,30 biennio
10 Dicembre 2004 ore
15,30-18,30 triennio
22 Febbraio 2005 ore 16,30-18,30 biennio e triennio (alunni in difficoltà)
26 Aprile 2005 ore
15,30-18,30 biennio
27 Aprile 2005 ore
15,30-18,30 triennio.
q
Le ore di assenza del docente saranno recuperate.
q In orario antimeridiano 1
ora a settimane alterne, salvo richiesta concordata da parte dei docenti e/o
famiglie, secondo il seguente calendario:
Ottobre
2004 |
11-17 |
Ottobre
2004 |
25-30 |
Novembre 2004 |
08-13 |
Novembre 2004 |
22-27 |
Dicembre
2004 |
09-14 |
Gennaio
2005 |
10-15 |
Gennaio
2005 |
24-29 |
Febbraio
2005 |
07-12 |
Febbraio
2005 |
21-26 |
Marzo
2005 |
07-12 |
Aprile
2005 |
04-09 |
Aprile
2005 |
18-23 |
Maggio
2005 |
02-07 |
Riunioni
plenarie con tutti i genitori di una determinata classe, con il comitato dei
genitori o con il comitato degli
studenti per :
q
Elezioni organi collegiali;
q
Per problemi d’interesse generale o di una classe in
particolare.
Particolari comunicazioni vengono fatte alla famiglie per:
q
Informare le stesse di situazioni didattiche particolari
a carico dei propri figli dopo i Consigli
q
Per ottenere l’assenso per corsi o iniziative
particolari;
q
Per comunicare le valutazioni interquadrimestrali;
q
Per comunicare, a fine anno scolastico, l’eventuale
esito negativo dello scrutinio oppure le carenze riscontrate e i debiti
formativi riportati.
La valutazione si basa
su prove scritte e verifiche orali, rispettivamente in numero di tre e due,
almeno, per ogni quadrimestre.
La valutazione è di
tipo:
q Settoriale, relativa a
singole conoscenze;
q
Formativa,
mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi dell’errore, causato
dalla mancata conoscenza delle regole o da una loro errata applicazione;
q
Sommativa,
funzionale alla valutazione finale della preparazione dello studente.
q
Tutte
le verifiche sono strettamente legate agli obiettivi della programmazione e
realizzate in modo da poter accertare con sufficiente chiarezza quali conoscenze,
competenze e capacità siano state
raggiunte dagli alunni .
La valutazione finale sarà
la risultante non meccanica ma globale di una serie di elementi quali l’assiduità nell’impegno, la
frequenza e gli eventuali miglioramenti fatti registrare dall’alunno
nell’intero anno scolastico .
La valutazione inoltre deve essere trasparente e
deve avvalersi di una prassi concreta
della comunicazione agli studenti ed ai genitori .
Una comunicazione corretta permette di individuare :
q
Gli
aspetti positivi o negativi di una prova;
q
Le
possibili cause dell’insuccesso;
q
Le
attività per il recupero;
q
Il
livello di apprendimento raggiunto.
La seguente griglia indica, schematicamente, i criteri di valutazione in base alle conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze
|
Competenze
|
Capacità |
Voto (2/3) |
|
|
Conoscenze |
Competenze |
Capacità |
Nessuna conoscenza o poche / pochissime conoscenze |
Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori |
Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione |
Voto (4) |
|
|
Conoscenze |
Competenze |
Capacità |
Frammentarie e piuttosto superficiali |
Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell’esecuzione |
Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite |
Voto (5) |
|
|
Conoscenze |
Competenze |
Capacità |
Superficiali e non del tutto complete |
Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici |
Effettua analisi e sintesi ma non complete ed approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni |
Voto (6) |
|
|
Conoscenze |
Competenze |
Capacità |
Complete ma non approfondite |
Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori |
Effettua analisi e sintesi adeguate, ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad effettuare valutazioni anche più accettabili |
Voto (7) |
|
|
Conoscenze |
Competenze |
Capacità |
Complete ed abbastanza approfondite |
Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave |
Effettua analisi e sintesi corrette ,seppur con qualche incertezza. Effettua valutazioni autonome ,anche se parziali |
Voto (8) |
|
|
Conoscenze |
Competenze |
Capacità |
Complete, approfondite e coordinate |
Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore |
Effettua analisi e sintesi abbastanza complete ed approfondite. Valuta autonomamente |
Voto (9/10) |
|
|
Conoscenze |
Competenze |
Capacità |
Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate |
Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori. Sa utlizzare i linguaggi specifici . |
Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali |
Il Collegio Docenti si impegnerà a garantire un’offerta integrativa ed extracurriculare completa che spazi nel totale panorama disciplinare.
Per il corrente
anno scolastico s’intendono realizzare le seguenti attività volte al
completamento dell’offerta formativa e
finalizzate allo sviluppo di tematiche generali riunite per aree disciplinari
che non devono, però, penalizzare il normale svolgimento dell’attività
curricolare.
La tematica
generale sarà:
“La scuola: centro di cultura, creatività e solidarietà”
I PROGETTI INTEGRATIVI CURRICULARI ED
EXTRACURRICULARI SARANNO RAGGRUPPATI SECONDO LE SEGUENTI AREE:
Scientifico - matematica
Filosofica
Letteraria
Linguistica
Attività Sportive
Tabella riassuntiva dei PROGETTI INTEGRATIVI CURRICULARI
ed EXTRACURRICULARI
Laboratorio
di Fisica
Officina della Scienza
Il quotidiano in classe
La scuola incontra gli autori
Comenius 1
Comenius 2
Inquinamento
elettromagnetico
Bioetica
Conversazione Inglese e Corso di preparazione per esami ISE
Certificazione esterna di Lingua Inglese
Premio Pellecchia
Natale 2004
Laboratorio artistico-musicale
Giornata della memoria
Giornata dell’arte
Giochi sportivi studenteschi 2004/2005
Settimana dello Sport
Educazione alla salute
Sapere i Sapori
Olimpiadi della Matematica e della Fisica
Gabbiano Tea
Patente ciclomotori
Sportello didattico
DESCRIZIONE ANALITICA dei SINGOLI PROGETTI
IL QUOTIDIANO IN CLASSE
Continuazione dell’esperienza degli scorsi anni
FINALITÀ: lettura critica della realtà e consolidamento del
linguaggio della comunicazione per produrre un articolo di giornale.
INCONTRO CON
L’AUTORE
FINALITÀ : saper leggere, saper vedere, saper ascoltare.
BIOETICA
FINALITÀ : sensibilizzare i giovani ad assumere responsabilità personali, ad
affrontare consapevolmente i loro problemi,
a riflettere sugli strumenti idonei per operare delle scelte, alla luce
degli insegnamenti della bioetica.
OFFICINA DELLA SCIENZA
FINALITÀ : miglioramento della qualità
dell’insegnamento tecnologico; padronanza dei metodi della scienza e della
tecnologia dei fenomeni fisico-chimico-biologici.
OLIMPIADI DELLA MATEMATICA E DELLA FISICA
FINALITÀ : sviluppare l’interesse verso
le discipline matematiche e fisiche attraverso il confronto tra alunni della
stessa scuola e tra scuole diverse sia su argomenti e problematiche curriculari
sia su temi atipici.
LABORATORIO DI FISICA
FINALITÀ : migliorare la qualità
dell’insegnamento scientifico-tecnologico promuovendo una forte integrazione
fra elaborazione delle conoscenze teoriche e le attività pratiche di
laboratorio e creando collegamenti con la realtà; migliorare l’organizzazione
dell’insegnamento scientifico-tecnologico razionalizzando e riorganizzando gli
spazi e i materiali esistenti in ambito scolastico; produrre schede per
l’utilizzo del materiale di laboratorio.
CONVERSAZIONE
INGLESE
FINALITÀ : sviluppo delle abilità audio-orali del “listening”e
“speaking”; potenziamento della competenza comunicativa anche in vista della
certificazione esterna.
CORSO DI PREPARAZIONE PER ESAMI SCRITTI D’INGLESE ISE
FINALITÀ : sviluppo delle abilità di “reading” e “writing” e
cura del portfolio in preparazione all’esame scritto del Trinity College.
COMENIUS 1
FINALITÀ : attività di orientamento ;
ricerche sugli sbocchi occupazionali ; migliorare la qualità dell’istruzione
scolastica e rafforzare la dimensione europea;migliorare e promuovere la
conoscenza delle lingue.
COMENIUS 2
FINALITÀ : sviluppo attitudini e propensioni ; approccio a nuovi linguaggi
CERTIFICAZIONI ESTERNE
FINALITA’ : dare l’opportunità agli studenti di acquisire la certificazione esterna valida a livello internazionale
NATALE 2004
FINALITA’ : sviluppare la tematica generale del POF attraverso l’allestimento di un presepe e di un recital nel periodo natalizio
LABOTARORIO
ARTISTICO-MUSICALE
FINALITA’ : avvicinare il mondo della
scuola agli interessi e alle attitudini personali degli allievi; offrire agli
studenti un modo alternativo per vivere la scuola, secondo una prospettiva
culturale piacevolmente creativa e costruttiva.
GABBIANO TEA
FINALITA’ : educare alla “relazione d’aiuto” stimolando la cultura del volontariato; formare ai valori della vita e della solidarietà; far conoscere ai giovani il mondo lavorativo no-profit; fornire ai giovani validi strumenti di informazione sociale e di formazione alla metodica di studio e alla ricerca;far emergere dalla ricerca sul proprio territorio i bisogni reali delle cure palliative; realizzare sul territorio una ricerca che evidenzi la realtà assistenziale dei malati in fase terminale
PREMIO PELLECCHIA
FINALITA’ : crescita
culturale ed umana degli alunni; potenziamento delle capacità creative,
tecniche e rielaborative della letteratura italiana
SPORTELLO DIDATTICO
INTERVENTI
DIDATTICI DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO A RICHIESTA DEGLI ALUNNI
FINALITÀ : consolidamento delle conoscenze disciplinari di base ed approfondimento.
GIORNATA
DELLA MEMORIA 2005
FINALITÀ:
ricordare la shoah,; realizzare una modalità di collaborazione di
interistituto; dare il giusto valore alla storia locale, pur nell’ambito più
generale della storia nazionale, europea e mondiale.
INQUINAMENTO
ELETTROMAGNETICO
FINALITÀ: acquisire una sufficiente
capacità di valutare con mezzi strumentali la entità dei vari tipi di
inquinamento scelti come soggetto di studio; sensibilizzare gli alunni ad
alcune problematiche di interesse sociale e sanitario derivanti
dall’uso/presenza di moderne tecnologie.
GIOCHI SPORTIVI
STUDENTESCHI 2004/2005 E SETTIMANA DELLO SPORT
FINALITÀ: promuovere iniziative intese
a suscitare e consolidare nei giovani la consuetudine alle attività sportive ed
al movimento, considerati come fattore di formazione umana e di crescita civile e sociale.
GIORNATA
DELL’ARTE
FINALITÀ : dare opportunità agli
allievi di esprimere i propri talenti artistici ed espressivi.
SAPERE I SAPORI
FINALITÀ : conoscenza del rapporto tra
cultura alimentare e sensibilità artistico-letteraria; conoscenza dei nessi
scientifici che legano il benessere fisico alla scelta alimentare.
PATENTE CICLOMOTORI
FINALITÀ : dare opportunità agli allievi di conseguire il patentino per ciclomotori.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
FINALITÀ : aiutare gli adolescenti a
vivere consapevolmente e serenamente la loro realtà affettiva e
socio-culturale; offrire strumenti per l’autoaffermazione e l’espressione della
creatività
Vengono individuate N. 4
figure strumentali
10.1 REQUISITI GENERALI COMUNI ALLE 4 AREE
a)Anni
di servizio
b)Incarichi
ricoperti negli Organi Collegiali: Consiglio d’Istituto, Giunta Esecutiva.
Comitato di valutazione, Collaboratori e Fiduciari del Preside, Reggenza.
Coordinatore di classe, Commissioni concorsi.
c)Progetti
significativi, sperimentazioni didattiche.
AREA 1
TITOLI E COMPETENZE
a) Conoscenza
dell’organizzazione scolastica;
b) Corsi
di perfezionamento, corsi di aggiornamento relativi all’area;
c) Esperienze
acquisite nell’ambito di riferimento.
AREA 2
TITOLI E COMPETENZE
a) Corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento relativi all’area;
b) Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento;
c) Conoscenza delle nuove tecnologie.
AREA 3
TITOLI E COMPETENZE
a) Corsi
di perfezionamento; corsi di aggiornamento relativi all’area;
b) Esperienze
acquisite nell’ambito di riferimento.
AREA 4
TITOLI E COMPETENZE
a) Corsi
di perfezionamento e di aggiornamento relativi all’area;
b) Esperienze
acquisite nell’ambito di riferimento.
c)
Conoscenza delle nuove tecnologie
10.2 AREE DI RIFERIMENTO DELLE FIGURE STRUMENTALI
q
Coordinamento delle attività del piano;
q
Coordinamento delle attività curricolari: collaborazione
con i coordinatori di classe per la verifica di ciascuna programmazione e per
l’adozione dei libri di testo;
q
Coordinamento dei dipartimenti: pianificazione delle
riunioni dei singoli dipartimenti;
q
Collaborazione con i direttori dei singoli dipartimenti:
ricerca di strategie, a livello curricolare ed extracurriculare, al fine di
migliorare il processo di apprendimento degli alunni ;
q
Realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro
(stages, esperienze nel mondo del lavoro..);
q
Promozione di rapporti con enti pubblici, dipartimenti
universitari ai fini di ricerca e di collaborazione didattico- scientifica;
q
Valutazione e monitoraggio delle attività del P.O.F.;
q
Collaborazione con le figure strumentali delle altre
aree.
AREA 2
SUPPORTO AL LAVORO DEI DOCENTI
q
Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione
ed aggiornamento;
q
Accoglienza e tutoraggio dei nuovi docenti ;
q
Riordino,cura e funzionamento della biblioteca;
q
Promozione di iniziative didattiche da sottoporre al
Collegio dei Docenti;
q
Produzione di materiali didattici: schemi per la
verbalizzazione dei consigli di classe,per le relazioni finali di classe e per
discipline, per la verifica e valutazione degli IDEI e per il documento del 15
Maggio;
q
Strutturazione articolata di iniziative di accoglienza
nelle classi prime e terze;
q
Valutazione e monitoraggio delle esigenze didattiche.
q
Collaborazione con le figure strumentali delle altre
aree
AREA 3
INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI
q
Cura dei rapporti scuola-famiglia,e dei rapporti con il
comitato degli studenti e dei genitori;
q
Organizzazione e coordinamento del laboratorio
artistico;
q
Organizzazione
delle attività di tutoraggio: interventi in favore di studenti in
difficoltà, sia a livello psicologico che scolastico, che ne facciano
richiesta;
q
Organizzazione e coordinamento degli spazi assembleari
(assemblee d’istituto e di classe);
q
Proposte per la lotta alla dispersione scolastica;
q
Diffusione delle iniziative che riguardano la
partecipazione a gare, concorsi, premi letterari, convegni.;
q
Pianificazione ed organizzazione, in coordinamento con
la commissione gite,delle attività extracurriculari (attività creative,
conferenze, spettacoli teatrali, mostre, seminari, viaggi di istruzione)
q
Organizzazione e realizzazione del progetto
“ciclomotore”
q
Organizzazione e coordinamento delle attività di
informazione e consulenza (CIC) e dei rapporti con gli enti pubblici di
riferimento per l’espletamento di tali attività;
q
Valutazione e
monitoraggio delle esigenze didattiche e sociali degli alunni.
q
Collaborazione con le figure strumentali delle altre
aree.
AREA 4
ORIENTAMENTO ED UTILIZZO DELLE
NUOVE TECNOLOGIE
q
Analisi della dispersione, dei successi e degli
insuccessi scolastici;
q
Collaborazione con la commissione orientamento e
dispersione scolastica ;
q
Organizzazione delle attività di integrazione e
recupero;
q
Pianificazione, per l’orientamento, delle attività di
entrata (Scuola Media) e di uscita
( Università);
q
Pianificazione
ed organizzazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie;
q
Organizzazione e pianificazione dei progetti
integrativi, innovativi ed extracurricolari e dei progetti europei;
q
Realizzazione del portfolio per gli alunni;
q
Coordinamento con i direttori dei laboratori: verifica
del regolare svolgimento delle attività;
q
Coordinamento della commissione Sito-Web;
q
Valutazione e monitoraggio.
q
Collaborazione con le figure strumentali delle altre
aree.
11- ATTIVITA’ DI FORMAZIONE :
Il
Collegio dei docenti nell’ambito dell’ autonomia approva i seguenti corsi di
aggiornamento
per i
docenti:
q
Corso base di Inglese.
MONITORAGGIO
Nell’ambito
dell’autonomia e dei processi innovativi fondamentale è da considerare il monitoraggio di tutte le attività
didattiche, che va inteso come valutazione degli obiettivi raggiunti in
funzione delle risorse ( umane, tecniche, educative ) dell’organizzazione
attivata .
Sulla
base di questionari proposti e realizzati nello scorso anno si valuteranno i
seguenti ambiti :
q
Risultati dell’azione didattico-disciplinare,da
proporre a tutti gli alunni e genitori;
q
Clima d’Istituto, funzionamento organi collegiali,
offerta formativa e rapporti con l’utenza da proporre ai docenti ;
q
Arricchimento dell’offerta formativa ed esiti, da
proporre ad alunni e genitori ;
q
Risultati progetti didattici extracurricolari in itinere ed finali.
.