LICEO SCIENTIFICO STATALE

 

  G.PELLECCHIA”

 

CASSINO -FR

VIA VIRGILIO ,N=29

Telf.077622190;fax 077624614;e-mail :ls2000@officine.it;

sito web :http:/www.officine.it/scuola/lspellecchia

 

 

 

 

 

 

PIANO  OFFERTA FORMATIVA

 

 

ANNO SCOLASTICO 2004/2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI dell’  8 ottobre 2004

DELIBERA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO N°   dell’ 11  Ottobre 2004

 

 

 

 

 

 

SOMMARIO

 

 

1-PREMESSA

 

2-   PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

2.1 DATI GENERALI DELL’ISTUTUTO

 

3-   UTENZA E TERRITORIO

 

4-RISORSE STRUTTURALI E DIDATTICHE

 

5-PATTO FORMATIVO

 

6-OFFERTA FORMATIVA

6.1-FINALITA’ ED OBIETTIVI  GENERALI

6.2-OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

6.3-STRATEGIE-METODI E STRUMENTI

6.4-CORSI SPERIMENTALI

6.5-ORARIO INSEGNAMENTO CLASSI NORMALI

6.6-ORARIO INSEGNAMENTO CLASSI SPERIMENTALI

6.7-ACCOGLIENZA E CONTINUITA’- RIORIENTAMENTO

6.8-ORIENTAMENTO

 

7-        ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO

7.1-GESTIONE E RESPONSABILITA’

7.2-RECUPERO

7.3 APPROFONDIMENTO

7.4-GESTIONE INFORMATICA DELLE ASSENZE E DEI RITARDI

7.5-ORARIO DELLE LEZIONI E FLESSIBILITA’

7.6-PROGRAMMAZIONE CONSIGLI DI CLASSE E COLLEGIO DOCENTI

7.7-RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

 

8-VERIFICHE E VALUTAZIONE

8.1-COME VALUTIAMO

 

9-   AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

9.1-PROGETTI INTEGRATIVI ED EXTRACURRICOLARI

 

10-ATTRIBUZIONE FIGURE STRUMENTALI

10.1-REQUISITI GENERALI COMUNI ALLE SEI AREE

10-2 AREE DI  RIFERIMENTO DELLE FIGURE STRUMENTALI

 

11-ATTIVITA’ DI FORMAZIONE

12-VALUTAZIONE DEL P.O.F

 

 

 

 

1-PREMESSA

 

 

 

 

Nel piano dell’offerta formativa del nostro Istituto convergono le linee fondamentali che hanno contraddistinto il Liceo Scientifico  G.Pellecchia” nella sua trentennale esperienza.

 

Esso costituisce il documento fondamentale, la carta della scuola, nella quale sono definite le finalità formative, gli indirizzi attivati, le scelte pedagogiche e didattiche che vogliono privilegiare l’aspetto inter e/o pluridisciplinare del sapere, le modalità dell’organizzazione e dell’autoverifica al fine di rendere l’Istituzione scolastica chiara, trasparente e con una forte  identità culturale che le consenta di ben inserirsi nel territorio.

 

 

2-PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

 

 

 

Il Liceo Scientifico di Cassino è stato istituito nell’anno scolastico 1961/62 come sezione staccata del Liceo classico “ G.Carducci “ , con sede al Palazzo Barone ;

Nell’anno scolastico 1968/69 ha ottenuto l’autonomia, Preside il prof. G.Pellecchia, con il funzionamento di  tre sezioni.

L’Istituto è stato intitolato successivamente al Preside G.Pellecchia ed ha avuto le seguenti sedi:   in Via G.Pascoli dal 1969 al 1971;

in Via G.Borsi dal 1972/73 fino  all’anno scolastico 1982/83; 

in Via Virgilio dall’83/84 a tutt’oggi e con una sistemazione provvisoria di due corsi presso l’Istituto Tecnico per Geometri  sito alla Folcara .

Nell’anno 2000-2001 ha ottenuto autonomia amministrativa per effetto della legge D.P.R. N.275 dell’8-3-1999.

 

2.1       DATI GENERALI DELL’ISTITUTO

 

Nell’anno scolastico 2003/2004 il Liceo Scientifico G.Pellecchia risulta composto da 41 classi così suddivise :

 

CLASSI NORMALI  DI ORDINAMENTO

 

 

CLASSE

PRIME

SECONDE

TERZE

QUARTE

QUINTE

NUMERO CLASSI

8

7

6

6

6

NUMERO ALUNNI

 

209

 

187

 

147

 

126

 

118

 

 

CLASSI SPERIMENTALI

 

 

CLASSE

PRIME

SECONDE

TERZE

QUARTE

QUINTE

NUMERO CLASSI

1

1

2

2

2

NUMERO

ALUNNI

 

 21

 

22

 

39

 

39

 

29

 

 

 

 

DOCENTI

 N° 71

PERSONALE ATA

 N° 19

DIRIGENTE SCOLASTICO

 PROF. GENNARO RIVERA

 

 

 

 

STRUTTURA LOGISTICA

 

La scuola dispone della sede centrale situata in Via Virgilio N° 29, con la dislocazione di due corsi in Via Folcara presso l’I.T.G. che, in accordo con la Provincia di Frosinone , ha  concesso a questo Istituto la disponibilità di 10 aule.

La sede centrale  ospita N°30 classi.

E’ in progetto da parte della Provincia di Frosinone  la realizzazione della nuova sede dell’Istituto in Via Folcara .

 

 

3-UTENZA E TERRITORIO

 

q       L’ambiente socio-economico di provenienza degli alunni è diversificato:

      molti  abitano  a Cassino,  la maggioranza  proviene dall’hinterland;

q       I servizi di trasporto e di comunicazione  permettono un facile accesso alla sede nelle ore antimeridiane; risultano poco articolati  nelle  ore pomeridiane;

q       Mancano a tutt’oggi  spazi e strutture per l’aggregazione degli adolescenti;

q       I servizi di carattere socio-culturale offerti dal territorio sono modesti, ma la presenza di scuole di ogni ordine e grado, nonché dell’Università costituisce stimolo per i docenti a realizzare forme di collaborazione, attivando iniziative per la crescita culturale degli studenti.

 

 

4-RISORSE STRUTTURALI E DIDATTICHE

 Il corpo docente, costituito da insegnanti di ruolo, consente un valido rapporto interattivo nel tempo.

Nell’Istituto sono funzionanti le seguenti aule speciali:

N°2 aule di disegno,di cui una informatizzata ( Autocad,computer grafica);

N°1 aula di proiezione dotata di parabola satellitare;

N°2 aule d’informatica multimediale ( Inglese – Informatica 2);

N°1 aula informatica;

N°2 aule di fisica ;

N°1 aula scienze;

N°1 aula con postazione satellitare;

N°1 postazione  informatica per docenti;

N°1 biblioteca con catalogo informatico;

N°1 locale adibito a palestra con un campetto esterno contiguo ;

N°1 aula CIC.

 

5 PATTO FORMATIVO

 

Per il conseguimento delle finalità e degli obiettivi esposti nel presente POF, ci deve essere una assunzione di impegno chiara e precisa da parte di tutte le diverse componenti che concorrono al raggiungimento di un medesimo obiettivo formativo; è necessaria, pertanto, un’azione  coordinata  ed organica.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il D.S garantisce l’applicazione della verifica del patto formativo  attraverso :

ÿ la cura di un rapporto organico fra i diversi organismi in cui si articola il Liceo, sia a livello

   didattico sia a livello amministrativo;                                                 

ÿ  l’attenzione all’attività didattica in tutti i suoi bisogni;

ÿ la valorizzazione degli aspetti qualificanti l’attività didattico-culturale, a partire da quella

   curricolare;

ÿ  la promozione della comunicazione e dell’incontro fra le diverse componenti dell’Istituto .

 

I DOCENTI

Sulla base di quanto stabilito dai Dipartimenti disciplinari e dai Consigli di classe ogni docente :

ÿ  stabilisce percorsi didattici adeguati tenendo conto soprattutto dei livelli di partenza della       

    classe;

ÿ mette al corrente gli studenti ed i genitori degli obiettivi, dei metodi e dei contenuti della

   propria programmazione;

ÿ fa attenzione a che le verifiche assegnate ai propri alunni siano congruenti con il lavoro

   didattico precedentemente svolto ;

ÿ illustra sia agli studenti che ai genitori i criteri di valutazione ;

ÿ riconsegna gli  elaborati corretti in un tempo relativamente breve e, comunque, prima della

   verifica successiva ;

ÿ comunica agli studenti ed alla famiglie la valutazione delle prove scritte ed orali dandone

   un’adeguata motivazione;

ÿ nel caso in cui la maggior parte della classe manifesti difficoltà nel raggiungere gli obiettivi

   minimi irrinunciabili, rivede la propria programmazione, progettando soprattutto interventi di

   recupero in itinere .

 

   

GLI STUDENTI

Nell’accettare l’offerta formativa proposta dall’Istituto gli studenti si impegnano a:

ÿ assumere un comportamento consapevole e responsabile frequentando regolarmente le lezioni e

   rispettando gli spazi  e le attrezzature della scuola;   

ÿ osservare le norme previste dallo Statuto delle studentesse e degli studenti;

ÿ elaborare i diversi contenuti culturali appresi a scuola;

ÿ partecipare  attivamente al dialogo educativo;

ÿ vivere in modo consapevole i momenti della valutazione , senza scoraggiarsi di fronte ad

  eventuali insuccessi parziali scolastici.

 

  

I GENITORI

I Genitori sono chiamati ad un’assunzione di responsabilità:

ÿ prendendo visione dell’offerta formativa della scuola;

ÿ partecipando attivamente agli incontri collegiali;

ÿ limitando, se possibile, le assenze, i ritardi e le uscite anticipate dei propri figli. 

 

                                          6-OFFERTA FORMATIVA

 

 

 

6-1-FINALITA’ ED OBIETTIVI GENERALI

 

Il collegio docenti, convinto della necessità e della attualità di una formazione culturale che metta al centro il valore dell’uomo e della sua dignità, nel rispetto della personalità degli allievi, attraverso il P.O.F. mira a raggiungere le  seguenti finalità:

 
SAPERE

 

q       Acquisizione di competenze culturali, comunicative e relazionali;

q       Acquisizione di conoscenze multi.disciplinari con  particolare riguardo a quelle dell’area scientifica.

 

SAPER  FARE

 

q       Educazione all’autonomia progettuale ed operativa;

q       Educazione all’uso delle nuove tecnologie informatiche e tecnico-grafiche .

 

SAPERE PER ESSERE

 

q        Formazione e valorizzazione degli studenti nel loro percorso di crescita personale ed intellettuale;

q       Educazione alla democrazia, al confronto, alla responsabilità;

q       Educazione ai valori europei ed al rispetto della diversità, alla civile convivenza, alla tolleranza, alla correttezza del comportamento;

q       Educazione ambientale che evidenzi lo stretto rapporto tra natura e cultura;

q       Educazione alla salute .

         

 

 

6-2-OBIETTIVI  DIDATTICO-EDUCATIVI

 

q       Acquisizione della conoscenza globale degli argomenti trattati nelle singole discipline;

q       Sviluppo delle capacità di stabilire collegamenti e di cogliere affinità e differenze  nell’ambito della stessa disciplina o denominatori comuni in discipline affini o diverse;

q       Sviluppo delle competenze di comprensione e produzione testuale;

q       Sviluppo della capacità di conoscere e comprendere le strutture di pensiero in ordine di complessità crescente;

q       Acquisizione e  potenziamento di un metodo rigoroso d’indagine nella ricerca e nei processi logico-deduttivi.

 

 

 

 

6-3-STRATEGIE – METODI - STRUMENTI

 

      STRATEGIE

q       Programmazione annuale di tutte le commissioni e dei dipartimenti con riunioni mensili e pubblicazione degli atti.

q       Monitoraggio per gli alunni verso la fine del 2° quadrimestre sull’attività didattica e sul rapporto docente-alunno.

q       Ampliamento dei programmi delle varie discipline  al fine di cogliere i progressi e le conquiste registrati nell’ultimo secolo ;

q       Sviluppo di tematiche scientifiche e di stretta attualità in un’ottica pluri ed interdisciplinare ;

q       Ampliamento e sviluppo delle tematiche multimediali soprattutto nelle classi sperimentali (P.N.I);

q       Potenziamento  della lingua Inglese e certificazione esterna;

q       Particolare attenzione agli interessi ed alle aspettative degli studenti finalizzata al rafforzamento della motivazione allo studio;

q       Promozione ed attuazione di un processo didattico improntato alla corresponsabilizzazione ed alla trasparenza.

 

      METODI

 

q       Progetti pluri ed interdisciplinari;

q       Interventi individualizzati;

q       Attività di recupero;

q       Accoglienza ;

q       Orientamento e riorientamento;

q       Lavoro di gruppo;

q       Uso di tutti i laboratori per esperimenti da concordare per classi parallele programmati, almeno mensilmente, dai direttori di laboratorio;

q       Visite didattiche, spettacoli, mostre, concerti;

q       Partecipazione a convegni, conferenze, tavole rotonde;

q       Pratica sportiva;

q       Attività integrative varie;

q       Metodologia della ricerca scientifica;

q       Percorsi di collaborazione con l’Università

q       Viaggi d’istruzione.

I viaggi   di istruzione vengono realizzati secondo le norme vigenti nell’arco dell’anno scolastico,  previa programmazione del Consiglio di Classe, sulla base dei criteri indicati dal Collegio dei Docenti .

q       Attività d’informazione, consulenza psicologica ed educazione alla salute.

 

Il Collegio docenti ritiene necessario riflettere e acquisire alcuni strumenti utili a prevenire e affrontare l’insorgenza di episodi legati al disagio giovanile e scolastico, curando negli alunni:

q       l’empatia

q       l’assertività

q       l’apprendimento cooperativo

q       le relazioni interpersonali.

 

 

Il C.I.C. per l’anno scolastico 2004/2005 prevede tre figure di consulenti:

Ÿ         un consulente per informazioni di carattere socio-sanitario e per tutte le forme di dipendenza;  

Ÿ         un docente da nominare tra quelli facenti parte della Commissione con titolo specifico o documentata esperienza per le questioni concernenti l’identità, il ruolo, le questioni affettive, la vita emotiva, familiare, relazionale;

Ÿ         un docente da nominare tra quelli facenti parte della Commissione per le questioni scolastiche (metodo di studio, rapporto con le istituzioni scolastiche, rapporto tra scuola e tempo libero, uso degli spazi e delle attrezzature scolastiche, opportunità e/o offerte della scuola e/o attività realizzabili a scuola.

Nel conferimento degli incarichi di docenza, consulenza e sostegno saranno preferite e utilizzate le risorse professionali presenti all’interno dell’Istituto (titoli e significative esperienze certificate).

       Per favorire la conoscenza di questo tipo di servizio, da parte degli studenti, si offre loro la possibilità di incontrare l’equipe del CIC durante una o più assemblee di classe.

 

q         Didattica modulare e flessibilità

 

L’attività modulare, iniziata nell’anno 2002/03 nelle classi sperimentali I F, III G, avrà il completamento del suo ciclo nella classe V G. Nell’anno scolastico 2004/05 si concluderà, dunque, un percorso didattico che si è snodato sul biennio e sul triennio abbracciando tutte e cinque le classi del liceo scientifico. L’esperienza modulare è stata finalizzata a delineare strategie didattiche atte a rendere più chiari i termini della valutazione e l’individuazione delle carenze, per un recupero mirato e, il più possibile,  personalizzato.

In tale ottica, la rimodulazione ha costituito il punto di forza in quanto, di volta in volta, ha calibrato i programmi in termini di contenuti ed obiettivi, sul reale feed back dell’alunno.

                                

q         Percorsi didattici alternativi

 

Le  ore di   supplenza   temporanea saranno impegnate in una delle seguenti attività:

·       Lettura del quotidiano

·       Assistenza allo studio individuale

·       Visione e commento di una video cassetta

·       Scrittura creativa

·       Uso dei laboratori

·       Discussioni su problematiche giovanili

      

q         Programmazione dei Dipartimenti

 

       I dipartimenti, articolazioni disciplinari permanenti del Collegio dei docenti, nell’esercizio dei

       propri doveri di auto-organizzazione, hanno il compito di:

·        definire, sulla scorta dei criteri fissati dal Collegio dei docenti, la programmazione didattica per discipline, esplicitando anche gli obiettivi delle singole discipline ;

·        decidere i contenuti comuni, a grandi linee, anche in vista delle inevitabili fusioni di classi e        delle ripetenze e per rendere omogenee le decisioni finali dei Consigli di classe nella    valutazione degli alunni;

·        individuare la tipologia, il numero delle prove e le modalità di correzione e, prove comuni, ove possibile;

·        adottare criteri di valutazione omogenei, compresa la scala dei voti da 1 a 10;

·        concordare l’uso dei sussidi didattici, dei laboratori e dei libri di testo;

·        avanzare al Collegio proposte di variazioni ai programmi di insegnamento e di attivazione di

      sperimentazioni dell’autonomia.

 

 

STRUMENTI :

 

q       Materiale didattico-disciplinare;

q       Strumentazione audiovisiva ed antenna satellitare;

q       Attrezzatura scientifica;

q       Biblioteca con catalogo informatico;

q       CIC;

q       Software didattico e scientifico;

q       Attrezzatura e materiale per attività artistico-espressiva;

q       Internet.

 

 

6.4 CORSI SPERIMENTALI

 

I corsi  sperimentali sono:  il corso F ed il corso G per le classi III-IV e V.

Tali corsi seguono la sperimentazione in matematica e fisica collegata al P.N.I (Piano Nazionale d’informatica ) che prevede:

q       Un numero maggiore di  ore di matematica (N°5 ore per tutte le classi );

q       L’introduzione della  fisica fin dal primo anno di corso (N°3 ore per tutte le classi);

q       L’introduzione dell’informatica a supporto dell’insegnamento di matematica e fisica e di tutte le altre discipline;

q       Pratica di laboratorio nell’ambito della matematica , della  fisica e dell’informatica;

q       Potenziamento e consolidamento delle attitudini dei giovani verso gli studi scientifici;

q       Acquisizione della mentalità scientifica per consentire di seguire con profitto soprattutto  gli studi scientifici a livello universitario.   

 

 

6-5-  ORARIO INSEGNAMENTO CLASSI NORMALI

 

MATERIE

CLASSE  1

CLASSE  2

CLASSE  3

CLASSE   4

CLASSE  5

Religione

1

1

1

1

1

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

3

4

Geografia

2

-

-

-

-

Lingua e letteratura latina

4

5

4

4

3

Lingua e letteratura straniera

3

4

3

3

4

Storia

3

2

 

 

 

Filosofia

-

-

 

 

 

Scienze naturali

 

2

3

3

2

Fisica

-

-

2

3

3

Matematica

5

4

3

3

3

Disegno

2

2

2

2

2

Ed.fisica

2

2

2

2

2

TOTALE

26

26

 

 

 

 

 

6-6-ORARIO INSEGNAMENTO CLASSI SPERIMENTALI

 

MATERIE

CLASSE  1

CLASSE  2

CLASSE 3

CLASSE 4

CLASSE 5

Religione

1

1

1

1

1

Lingua e Letteraturatura Italiana

4

4

4

3

4

Geografia

2

-

-

-

-

Lingua e Letteratura Latina

4

5

4

4

3

Lingua e Letteratura Straniera

3

4

3

3

4

Storia

3

2

2

2

3

Filosofia

-

-

2

3

3

Scienze naturali

-

2

3

3

2

Fisica

3

3

3

3

3

Matematica

5

5

5

5

5

Disegno

2

2

2

2

2

Ed.fisica

2

2

2

2

2

TOTALE

29

30

31

31

32

 

TASSA D’ISCRIZIONE :

EURO 31  da versare sul c/c postale N=13590039     

 

 

 

6.7-ACCOGLIENZA – CONTINUITA’ – RIORIENTAMENTO

 

6.7 a. ACCOGLIENZA:

 

Tale  attività  intende realizzare, ai fini del conseguimento “dell’auspicato successo scolastico formativo”, le migliori  condizioni che consentano agli studenti un transito consapevole e sereno in quei delicati tratti del percorso educativo che dalla scuola media portano alla scuola superiore e dal biennio al triennio.

Esso in particolare riguarda le classi prime e viene incontro in più modi all’eventuale disorientamento iniziale che lo studente potrebbe accusare nel passaggio dalla scuola media alla scuola superiore .

Nella prima fase, tesa a stabilire un rapporto armonico tra docente e discente in un clima di lavoro sereno, cordiale e  proficuo, si prevede un’accoglienza “leggera “ e breve.

Essa si articola nelle seguenti fasi:

 

q       Visita delle strutture scolastiche e della Presidenza;

q       Visite ai laboratori;

q       Illustrazione del Regolamento d’Istituto, del P.O.F. e di tutte le altre iniziative culturali e didattiche promosse dall’Istituto;

q       Presentazione della programmazione  disciplinare;

q       Illustrazione dei libri di testo;

q       Individuazione di interessi,  attitudini ed eventuali problematiche attraverso conversazioni informali;

q       Somministrazione di test disciplinari per l’accertamento dei prerequisiti  fondamentali.

 

 

6.7 b. CONTINUITA’:

 

 

Continuità orizzontale

Intendendo per continuità orizzontale l’integrazione che la scuola realizza con le opportunità educative e culturali presenti a livello di territorio tra insegnamenti curricolari e il mondo della cultura, dell’arte, dell’economia e della storia locale, il nostro Istituto favorisce il conseguimento di questo obiettivo attraverso:

q       Interscambio culturale con scuole di diverso ordine e grado, soprattutto con la scuola media e l’università;

q       Attività di orientamento destinata agli studenti delle classi quarte e quinte da realizzare con:

§    Distribuzione di materiale informativo sulle facoltà universitarie presenti sul territorio nazionale e sugli sbocchi lavorativi

§    Incontro con rappresentanti delle università locali o del territorio.

§    Conferenze di rappresentanti delle università che ne facciano richiesta.

q       Partecipazione, su proposta dei consigli di classe, a iniziative culturali organizzate da Enti e associazioni culturali operanti sul territorio ( Archeoclub, Università, Comune…).

 

 

 

 

Continuità verticale

La continuità verticale è realizzata nel nostro Istituto attraverso:

q       Realizzazione nelle classi prime e terze, nella prima parte dell’anno scolastico, di momenti di accoglienza e di analisi della situazione in ingresso attraverso:

§    Monitoraggio;

§    Raggruppamento degli alunni delle classi suddette secondo livelli di difficoltà (gravi e medie) e attivazione di corsi IDEI in rapporto alle difficoltà.

q       Predisposizione per le classi prime, laddove se ne rilevi l’opportunità, di:

§    Interventi mirati al potenziamento del metodo di studio e all’acquisizione di tecniche di apprendimento;

§    Moduli specifici di riallineamento durante la fase dell’accoglienza.

q       Predisposizione al proprio interno, nel rapporto tra biennio e triennio, e nell’ambito della riflessione sulle programmazione per aree e dipartimenti, di itinerari di continuità che tengano conto:

§    Dell’armonizzazione dei curricoli del biennio e del triennio;

§    Dell’armonizzazione delle strategie didattiche e dei sistemi di valutazione;

§    Dell’attenzione al progressivo sviluppo della persona dell’alunno;

§    Della rilevazione delle abilità acquisite dall’alunno.

q       Attività di tutoring attraverso l’organizzazione di incontri con ex-studenti del liceo iscritti in diverse facoltà universitarie, al fine di conoscere i problemi, le difficoltà e i doveri connessi con il proseguimento degli studi universitari.

 

 

6.7 c RIORIENTAMENTO

 

Nel corso dell’anno ed in presenza di eventuali difficoltà culturali e relazionali da parte degli alunni, il Consiglio di classe provvederà, anche su sollecitazione del coordinatore di classe, ad individuare interventi didattici mirati e più  idonei,  a seconda dei casi, soprattutto in collaborazione con la  famiglia.

 

 

6-8 ORIENTAMENTO :

 

Sarà realizzato  mediante :

 

q       Contatti con la scuola media per la presentazione del POF del nostro Istituto e l’ attivazione di  progetti comuni ;

 

q       Moduli di raccordo con le scuole medie del territorio;

 

q       Contatti con l’Università e con il mondo del Lavoro al fine di facilitare future  scelte di studi per le classi IV e V ;

 

q       Seminari di informazione per gli studenti di V in vista della scelta universitaria e delle prove selettive di ingresso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7-ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO

 

 

 

GESTIONE E  RESPONSABILITA’

 

 

7-1A-COLLEGIO DEI DOCENTI

 

q     E’ composto dai docenti nominati a tempo indeterminato o determinato; ed è presieduto  dal  Dirigente Scolastico.

 

 

7-1B-IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

 

q     E’ costituito da 19 membri (N° 8 rappresentanti dei docenti, N° 4 degli studenti, N° 4  dei genitori N° 2 del personale non docente, il Dirigente Scolastico), ed è presieduto da un genitore.

 

 

7-1C-COMITATO DEI GENITORI

 

q                   è formato dai rappresentati dei Genitori eletti nei consigli di classe;

q                   svolge una funzione propositiva e di sostegno nei confronti degli alti Organi Collegiali

 

 

7-1D-COMITATO DEGLI STUDENTI

 

q                   Esso è  occasione di “partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione delle formazione culturale e civile degli studenti”.

    ( art. 43, D.P.R. N° 416)

q                   Secondo le norme vigenti i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe possono  formare un Comitato Studentesco.

 

 

 

7-1E-CONSIGLIO DI CLASSE

 

q                   E’ composto dai docenti di ogni singola classe, da N° 2 rappresentanti dei genitori della classe e N° 2 rappresentanti degli studenti; è presieduto dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato.

 

 

 

 

7-1F-DIPARTIMENTI

 

Ne fanno parte  N° 1  docente  per ognuno  dei seguenti settori :

 

q                   Umanistico - Letterario 

q                   Storico - Filosofico;

q                   Scientifico-Matematico;

q                Linguistico;

q                Tecnico - Artistico;

q                Motorio

q                Scienze;

q                Sperimentazione del P.N.I.

 

 7-1G-COORDINATORE DI  CLASSE

 

 N° 1  docente rappresentante  per  ognuno dei  41  Consigli di Classe;

Ÿ         svolge compiti di tutorato nei confronti degli alunni;

Ÿ         mantiene rapporti scuola-famiglia.

 

7-1H-COMMISSIONE P.O.F.

 

q       E’  composta da N°  3  docenti.

 

7-1I -RESPONSABILE SICUREZZA

 

q       E’ istituito a norma della legge 626. 

 

 

7-1L-COMMISSIONE BIBLIOTECA

 

q       E’ composta da N° 5 docenti, di cui almeno uno con competenze bibliotecarie e informatiche e dalla figura strumentale dell’area 2.

 

 

 

7-1M - COMMISSIONE PER L’ACCOGLIENZA

       L’ORIENTAMENTO E LA  DISPERSIONE

 

q       E’ composta da N° 2 docenti e dalla figura strumentale dell’area 4.

 

 

7-1N-COMMISSIONE DIDATTICA-MODULARE

 

q                   è composta dai  docenti della quinta G;

q                   è coordinata dalla figura strumentale dell’area 2.

 

 

 

 

7-1O-COMMISSIONE SITO WEB

 

q                   è composta da un docente;

q                   ha il compito di provvedere sia alla pubblicazione sul sito delle attività culturali svolte

            all’interno della scuola, sia di aggiornare periodicamente il sito;

q                   è coordinata dalla figura strumentale dell’area 4.

 

 

7-1P-DIRETTORI DI LABORATORIO

 

Vengono designati dal Dirigente scolastico i Direttori

dei seguenti laboratori :

 

q       Laboratori di fisica (N° 1 docente);

q       Laboratorio di scienze (N° 1 docente);

q       Laboratori informatici e multimediali ( N° 2  docenti).

I suddetti docenti in collaborazione con l’assistente tecnico

 
7-1Q-COMMISSIONE CIC ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE

 

q       E’ composta da N° 3  docenti ed è coordinata dalla  figura strumentale dell’area 3.

 

 

7-1R- COMMISSIONE ACQUISTI

 

q       E’ composta da N° 3  docenti ed è coordinata dalla  figura strumentale dell’area 1.

 

7-1 S- COMMISSIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE

 

q       E’ composta da N°2 docenti ed è coordinata dalla figura strumentale dell’area 3.

 

7-1 T- COMMISSIONE ASSEMBLEE

 

q       E’ composta da N°2 docenti, 4 alunni (rappresentanti del Consiglio di Istituto) ed è coordinata dalla figura strumentale dell’area 3.

 

7-1 U-ADDETTO ALLA VIGILANZA DELLA SEZIONE STACCATA

 

7-1 V- RESPONSABILE DELLA PRIVACY

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7-2  RECUPERO

Il  Collegio docenti, sottolineando la centralità dello studente si impegna a rimuovere con attività di recupero e percorsi personalizzati le difficoltà che si possono frapporre al raggiungimento del successo formativo che consenta a ciascuno studente di realizzare i propri interessi culturali attraverso:

q                   interventi individualizzati;

           corsi   IDEI  per   alunni che  abbiano  riportato debito  formativo nell’anno  scolastico

           2003-2004  a partire dall’inizio di settembre, secondo modalità stabilite dal Consiglio di

           classe. Essi potranno essere attivati anche a scadenza bimestrale.

q            momenti di revisione programmati alla  fine di ogni modulo, unità didattica, o verifica

           scritta;

           sportello  didattico a partire dal mese  di Novembre, previa richiesta di almeno tre    

           alunni;               

      lo sportello va inteso come servizio offerto a tutti gli alunni dell’Istituto, i quali avranno a

      disposizione un gruppo di docenti che rispetteranno una precisa turnazione;                  

q                   corsi pomeridiani dopo segnalazione dei Consigli di Classe, laddove le carenze o le

          difficoltà riguardino un numero consistente di alunni;

q                   sospensione dell’attività didattica per effettuare particolari moduli di recupero, previa

           programmazione dei rispettivi Consigli di Classe.

q                   Tutte le attività di recupero saranno  sospese nel  mese di maggio.

 

7-3-APPROFONDIMENTO

 

q       Sportello didattico per favorire l’approfondimento e la partecipazione a premi culturali, concorsi e certamina.

 

7-4-GESTIONE INFORMATICA DELLE ASSENZE  E DEI RITARDI

 

Nell’anno scolastico 2004-2005 sarà attivato un servizio informatico delle assenze e dei ritardi degli alunni.

 

 

7-5-ORARIO DELLE LEZIONI

In riferimento all’art.4 comma 2 Regolamento sull’autonomia si è deciso di :

q       suddividere  l’anno scolastico 2004-2005   in 2 quadrimestri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7.6-PROGRAMMAZIONE  DIARIO CONSIGLI  DI CLASSE E  COLLEGIO DEI DOCENTI :

 

DIARIO CONSIGLI DI CLASSE :

18-22 OTTOBRE        2004

18-24 NOVEMBRE    2004

                                                               17-MAR.-05 APR.      2005

02-12  MAGGIO         2005

 

CALENDARIO  degli  SCRUTINI  del  I  QUADRIMESTRE

 Gli scrutini di fine primo Quadrimestre si effettueranno dal 31 Gennaio al 9 Febbraio  2005.

 

CALENDARIO  degli  SCRUTINI  FINALI

Le riunioni riguardanti le operazioni di scrutinio finale saranno effettuate dall’11 al 17 Giugno 2005

DIARIO COLLEGIO DEI DOCENTI :

 1 Settembre   2004

 6 Settembre   2004

23  Settembre 2004

08 Ottobre      2004

06 Dicembre  2004

22 Febbraio    2005

17 Maggio      2005

18 Giugno      2005

 

7-7-RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

 

Le  occasioni e la pratica  di una comunicazione periodica  e sistematica da effettuare tra alunni, docenti  e genitori  si realizzano attraverso :

q       Consigli di classe;

q       Colloqui individuali con i genitori;

q       La modulistica ;

q       Rapporti istituzionali

I docenti dedicano al colloquio con i genitori:

q       In orario pomeridiano 6  ore in 2 ricevimenti collettivi:

09 Dicembre  2004 ore 15,30-18,30  biennio

10 Dicembre  2004 ore 15,30-18,30  triennio

22 Febbraio   2005  ore 16,30-18,30  biennio e triennio (alunni in difficoltà)

      26 Aprile       2005  ore 15,30-18,30  biennio

      27 Aprile       2005  ore 15,30-18,30  triennio.

q       Le ore di assenza del docente saranno recuperate.

q       In orario antimeridiano 1 ora a settimane alterne, salvo richiesta concordata da parte dei docenti e/o famiglie, secondo il seguente calendario:

 

 

SETTIMANE DI RICEVIMENTO DELLE FAMIGLIE

 

 

Ottobre     2004

11-17

Ottobre     2004

 25-30

Novembre 2004

08-13

Novembre 2004

 22-27

Dicembre  2004

 09-14

Gennaio    2005

10-15

Gennaio    2005

24-29

Febbraio   2005

07-12

Febbraio   2005

21-26

Marzo       2005

07-12

Aprile       2005

04-09

Aprile       2005

18-23

Maggio     2005

02-07

 

Riunioni plenarie con tutti i genitori di una determinata classe, con il comitato dei genitori  o con il comitato degli studenti per :

q       Elezioni organi collegiali;

q       Per problemi d’interesse generale o di una classe in particolare.

      Particolari comunicazioni  vengono fatte alla famiglie per:

q       Informare le stesse di situazioni didattiche particolari a carico dei propri figli dopo i Consigli

q       Per ottenere l’assenso per corsi o iniziative particolari;

q       Per comunicare le valutazioni interquadrimestrali;

q       Per comunicare, a fine anno scolastico, l’eventuale esito negativo dello scrutinio oppure le carenze riscontrate e i debiti formativi riportati.

 

8 -VERIFICHE E VALUTAZIONE

 

8-1-COME VALUTIAMO

La valutazione si basa su prove scritte e verifiche orali, rispettivamente in numero di tre e due, almeno, per ogni quadrimestre.

La valutazione è di tipo:

q       Settoriale, relativa a singole conoscenze;

q        Formativa, mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi dell’errore, causato dalla mancata conoscenza delle regole o da una loro errata applicazione;

q        Sommativa, funzionale alla valutazione finale della preparazione dello studente.

q        Tutte le verifiche sono strettamente legate agli obiettivi della programmazione e realizzate in modo da poter accertare con sufficiente chiarezza quali conoscenze, competenze e capacità  siano  state   raggiunte dagli alunni .

La valutazione finale sarà la risultante non meccanica ma globale di una serie di elementi   quali l’assiduità nell’impegno, la frequenza e gli eventuali miglioramenti fatti registrare dall’alunno nell’intero anno scolastico .

La valutazione inoltre deve essere trasparente e deve avvalersi di una prassi  concreta della comunicazione agli studenti ed ai genitori .

Una comunicazione corretta permette di individuare :

q          Gli aspetti positivi o negativi di una prova;

q          Le possibili cause dell’insuccesso;

q          Le attività per il  recupero;

q          Il livello di apprendimento raggiunto.

La  seguente griglia indica, schematicamente, i criteri di valutazione in base alle conoscenze, competenze e capacità:

 

Conoscenze

Competenze

Capacità

 

Voto                   (2/3)

 

 

Conoscenze

Competenze

Capacità

Nessuna conoscenza o poche / pochissime conoscenze

Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori

Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione

       Voto              (4)

 

 

Conoscenze

Competenze

Capacità

Frammentarie e piuttosto superficiali

Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell’esecuzione

Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite

       Voto               (5)

 

 

Conoscenze

Competenze

Capacità

Superficiali e non del tutto complete

Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici

Effettua analisi e sintesi ma non complete ed approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni

       Voto              (6)

 

 

Conoscenze

Competenze

Capacità

Complete ma non approfondite

Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori

Effettua analisi e sintesi  adeguate, ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad effettuare valutazioni anche  più accettabili

      Voto      (7)

 

 

Conoscenze

Competenze

Capacità

Complete ed abbastanza  approfondite

Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave

Effettua analisi e sintesi corrette ,seppur con qualche incertezza. Effettua valutazioni autonome ,anche se parziali

      Voto        (8)

 

 

Conoscenze

Competenze

Capacità

Complete, approfondite e coordinate

Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche  errore

Effettua analisi e sintesi abbastanza complete ed approfondite. Valuta autonomamente

      Voto         (9/10)

 

 

Conoscenze

Competenze

Capacità

Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate

Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori.

Sa utlizzare i linguaggi  specifici .

Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali

 

 

9-  AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

Il Collegio Docenti si impegnerà a garantire un’offerta integrativa ed extracurriculare completa che spazi nel totale panorama disciplinare.

 

9-1-PROGETTI INTEGRATIVI ED EXTRACURRICOLARI

 

Per il corrente anno scolastico s’intendono realizzare le seguenti attività volte al completamento dell’offerta formativa  e finalizzate allo sviluppo di tematiche generali riunite per aree disciplinari che non devono, però, penalizzare il normale svolgimento dell’attività curricolare.

La tematica generale sarà:

 

 “La scuola: centro di cultura, creatività e solidarietà”

 

I PROGETTI INTEGRATIVI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI SARANNO RAGGRUPPATI SECONDO LE SEGUENTI AREE:

 

Scientifico - matematica

Filosofica

Letteraria

Linguistica

Attività Sportive

 

Tabella riassuntiva dei PROGETTI INTEGRATIVI CURRICULARI

ed EXTRACURRICULARI

Laboratorio di Fisica

Officina della Scienza               

Il quotidiano in classe

La scuola incontra gli autori

Comenius 1

Comenius 2

Inquinamento  elettromagnetico                                  

Bioetica                                                                           

Conversazione Inglese  e Corso di preparazione per esami ISE

Certificazione esterna di Lingua Inglese                                               

Premio Pellecchia

Natale 2004

Laboratorio artistico-musicale

Giornata della memoria

Giornata dell’arte

Giochi sportivi studenteschi 2004/2005

Settimana dello Sport

Educazione alla salute

Sapere i Sapori

Olimpiadi della Matematica e della Fisica

Gabbiano Tea

Patente ciclomotori

Sportello didattico

 

 

DESCRIZIONE ANALITICA dei SINGOLI PROGETTI

 

IL QUOTIDIANO IN CLASSE

Continuazione dell’esperienza degli scorsi anni

FINALITÀ: lettura  critica della realtà e consolidamento del linguaggio della comunicazione per produrre un articolo di giornale.

 

INCONTRO CON  L’AUTORE

FINALITÀ : saper leggere, saper vedere, saper ascoltare.

 

BIOETICA

FINALITÀ : sensibilizzare i giovani  ad assumere responsabilità personali, ad affrontare consapevolmente i loro problemi,  a riflettere sugli strumenti idonei per operare delle scelte, alla luce degli insegnamenti della bioetica.

 

OFFICINA DELLA SCIENZA

FINALITÀ : miglioramento della qualità dell’insegnamento tecnologico; padronanza dei metodi della scienza e della tecnologia dei fenomeni fisico-chimico-biologici.

 

OLIMPIADI DELLA MATEMATICA E DELLA FISICA

FINALITÀ : sviluppare l’interesse verso le discipline matematiche e fisiche attraverso il confronto tra alunni della stessa scuola e tra scuole diverse sia su argomenti e problematiche curriculari sia su temi atipici.

 

LABORATORIO DI FISICA

FINALITÀ : migliorare la qualità dell’insegnamento scientifico-tecnologico promuovendo una forte integrazione fra elaborazione delle conoscenze teoriche e le attività pratiche di laboratorio e creando collegamenti con la realtà; migliorare l’organizzazione dell’insegnamento scientifico-tecnologico razionalizzando e riorganizzando gli spazi e i materiali esistenti in ambito scolastico; produrre schede per l’utilizzo del materiale di laboratorio.

 

CONVERSAZIONE  INGLESE

FINALITÀ  : sviluppo delle abilità audio-orali del “listening”e “speaking”; potenziamento della competenza comunicativa anche in vista della certificazione esterna.

 

CORSO DI PREPARAZIONE PER ESAMI SCRITTI D’INGLESE  ISE

FINALITÀ  : sviluppo delle abilità di “reading” e “writing” e cura del portfolio in preparazione all’esame scritto del Trinity College.

 

 

 

 

COMENIUS 1

FINALITÀ : attività di orientamento ; ricerche sugli sbocchi occupazionali ; migliorare la qualità dell’istruzione scolastica e rafforzare la dimensione europea;migliorare e promuovere la conoscenza delle lingue.

 

COMENIUS 2

FINALITÀ :  sviluppo attitudini e propensioni ; approccio a nuovi linguaggi

 

CERTIFICAZIONI ESTERNE

FINALITA’ : dare l’opportunità agli studenti di acquisire la certificazione esterna valida a livello internazionale

 

NATALE 2004

FINALITA’ : sviluppare la tematica generale del POF attraverso l’allestimento di un presepe e di un  recital  nel periodo natalizio

 

LABOTARORIO ARTISTICO-MUSICALE

FINALITA’ : avvicinare il mondo della scuola agli interessi e alle attitudini personali degli allievi; offrire agli studenti un modo alternativo per vivere la scuola, secondo una prospettiva culturale piacevolmente creativa e costruttiva. 

                                              

GABBIANO TEA

FINALITA’ : educare alla “relazione d’aiuto” stimolando la cultura del volontariato; formare ai valori della vita e della solidarietà; far conoscere ai giovani il mondo lavorativo no-profit; fornire ai giovani validi strumenti di informazione sociale e di formazione alla metodica di studio e alla ricerca;far emergere dalla ricerca sul proprio territorio i bisogni reali delle cure palliative; realizzare sul territorio una ricerca che evidenzi la realtà assistenziale dei malati in fase terminale

 

PREMIO PELLECCHIA

FINALITA’ : crescita culturale ed umana degli alunni; potenziamento delle capacità creative, tecniche e rielaborative della letteratura italiana

 

SPORTELLO DIDATTICO

INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO A RICHIESTA DEGLI ALUNNI

FINALITÀ : consolidamento delle conoscenze disciplinari di base ed approfondimento.

 

GIORNATA DELLA MEMORIA 2005

FINALITÀ: ricordare la shoah,; realizzare una modalità di collaborazione di interistituto; dare il giusto valore alla storia locale, pur nell’ambito più generale della storia nazionale, europea e mondiale.

 

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

FINALITÀ: acquisire una sufficiente capacità di valutare con mezzi strumentali la entità dei vari tipi di inquinamento scelti come soggetto di studio; sensibilizzare gli alunni ad alcune problematiche di interesse sociale e sanitario derivanti dall’uso/presenza di moderne tecnologie.

 

 

 

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI 2004/2005  E SETTIMANA DELLO SPORT

FINALITÀ: promuovere iniziative intese a suscitare e consolidare nei giovani la consuetudine alle attività sportive ed al movimento, considerati come fattore di formazione umana e di crescita  civile e sociale.

 

GIORNATA DELL’ARTE

FINALITÀ : dare opportunità agli allievi di esprimere i propri talenti artistici ed espressivi.

 

SAPERE I SAPORI

FINALITÀ : conoscenza del rapporto tra cultura alimentare e sensibilità artistico-letteraria; conoscenza dei nessi scientifici che legano il benessere fisico alla scelta alimentare.

 

PATENTE CICLOMOTORI

FINALITÀ : dare opportunità agli allievi di conseguire il patentino per ciclomotori.

 

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

FINALITÀ : aiutare gli adolescenti a vivere consapevolmente e serenamente la loro realtà affettiva e socio-culturale; offrire strumenti per l’autoaffermazione e l’espressione della creatività

 

 

 

 

10-  ATTRIBUZIONI FIGURE STRUMENTALI

 

   Vengono individuate N. 4 figure strumentali

 

 

10.1 REQUISITI GENERALI COMUNI ALLE 4 AREE

 

a)Anni di servizio

b)Incarichi ricoperti negli Organi Collegiali: Consiglio d’Istituto, Giunta Esecutiva. Comitato di valutazione, Collaboratori e Fiduciari del Preside, Reggenza. Coordinatore di classe, Commissioni concorsi.

c)Progetti significativi, sperimentazioni didattiche.

 

AREA 1

 

TITOLI E COMPETENZE

a)      Conoscenza dell’organizzazione scolastica;

b)      Corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento relativi all’area;

c)      Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento.

 

AREA 2

 

TITOLI E COMPETENZE

a) Corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento relativi all’area;

b) Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento;

c) Conoscenza delle nuove tecnologie.

 

AREA 3

 

TITOLI E COMPETENZE

a)      Corsi di perfezionamento; corsi di aggiornamento relativi all’area;

b)      Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento.

 

AREA 4

 

TITOLI E COMPETENZE

a)      Corsi di perfezionamento e di aggiornamento relativi all’area;

b)      Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento.

      c)    Conoscenza delle nuove tecnologie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.2 AREE DI RIFERIMENTO DELLE FIGURE STRUMENTALI

 

 

AREA 1

 

 

 

GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

 

q       Coordinamento delle attività del  piano;

q       Coordinamento delle attività curricolari: collaborazione con i coordinatori di classe per la verifica di ciascuna programmazione e per l’adozione dei libri di testo;

q       Coordinamento dei dipartimenti: pianificazione delle riunioni dei singoli dipartimenti;

q       Collaborazione con i direttori dei singoli dipartimenti: ricerca di strategie, a livello curricolare ed extracurriculare, al fine di migliorare il processo di apprendimento degli alunni ;

q       Realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro (stages, esperienze nel mondo del lavoro..);

q       Promozione di rapporti con enti pubblici, dipartimenti universitari ai fini di ricerca e di collaborazione didattico- scientifica;

q       Valutazione e monitoraggio delle attività del P.O.F.;

q       Collaborazione con le figure strumentali delle altre aree.

 

 

 

AREA 2

 

 

 

 

SUPPORTO AL LAVORO DEI DOCENTI

 

 

 

q       Analisi dei bisogni formativi e gestione del  piano di formazione

      ed aggiornamento;

q       Accoglienza e tutoraggio dei nuovi docenti ;

q       Riordino,cura e funzionamento della biblioteca;

q       Promozione di iniziative didattiche da sottoporre al Collegio dei Docenti;

q       Produzione di materiali didattici: schemi per la verbalizzazione dei consigli di classe,per le relazioni finali di classe e per discipline, per la verifica e valutazione degli IDEI e per il documento del 15 Maggio;

q       Strutturazione articolata di iniziative di accoglienza nelle classi prime e terze;

q       Valutazione e monitoraggio delle esigenze didattiche.

 

q       Collaborazione con le figure strumentali delle altre aree

 

AREA 3

 

 

INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI

 

q       Cura dei rapporti scuola-famiglia,e dei rapporti con il comitato degli studenti e dei genitori;

q       Organizzazione e coordinamento del laboratorio artistico;

q       Organizzazione  delle attività di tutoraggio: interventi in favore di studenti in difficoltà, sia a livello psicologico che scolastico, che ne facciano richiesta;

q       Organizzazione e coordinamento degli spazi assembleari (assemblee d’istituto e di classe);

q       Proposte per la lotta alla dispersione scolastica;

q       Diffusione delle iniziative che riguardano la partecipazione a gare, concorsi, premi letterari, convegni.;

q       Pianificazione ed organizzazione, in coordinamento con la commissione gite,delle attività extracurriculari (attività creative, conferenze, spettacoli teatrali, mostre, seminari, viaggi di istruzione)

q       Organizzazione e realizzazione del progetto “ciclomotore”

q       Organizzazione e coordinamento delle attività di informazione e consulenza (CIC) e dei rapporti con gli enti pubblici di riferimento per l’espletamento di tali attività;

q       Valutazione e  monitoraggio delle esigenze didattiche e sociali degli alunni.

q       Collaborazione con le figure strumentali delle altre aree.

 

 

 

AREA 4

 

 

 

ORIENTAMENTO ED UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

 

q       Analisi della dispersione, dei successi e degli insuccessi scolastici;

q       Collaborazione con la commissione orientamento e dispersione scolastica ;

q       Organizzazione delle attività di integrazione e recupero;

q       Pianificazione, per l’orientamento, delle attività di entrata (Scuola Media) e di uscita

      ( Università);

q        Pianificazione ed organizzazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie;

q       Organizzazione e pianificazione dei progetti integrativi, innovativi ed extracurricolari e dei progetti europei;

q       Realizzazione del portfolio per gli alunni;

q       Coordinamento con i direttori dei laboratori: verifica del regolare svolgimento delle attività;

q       Coordinamento della commissione Sito-Web;

q       Valutazione e monitoraggio.

q       Collaborazione con le figure strumentali delle altre aree.

 

 

 

 

 

11- ATTIVITA’ DI FORMAZIONE :

 

 

Il Collegio dei docenti nell’ambito dell’ autonomia approva i seguenti corsi di aggiornamento

per i docenti:

q       Corso base di Inglese.

 

 

 
12-VALUTAZIONE DEL POF

 

 

MONITORAGGIO

 

Nell’ambito dell’autonomia e dei processi innovativi fondamentale è da considerare  il monitoraggio di tutte le attività didattiche, che va inteso come valutazione degli obiettivi raggiunti in funzione delle risorse ( umane, tecniche, educative ) dell’organizzazione attivata .

Sulla base di questionari proposti e realizzati nello scorso anno si valuteranno i seguenti ambiti :

q       Risultati dell’azione didattico-disciplinare,da proporre  a tutti gli  alunni e genitori;

q       Clima d’Istituto, funzionamento organi collegiali, offerta formativa e rapporti con l’utenza da proporre ai docenti ;

q       Arricchimento dell’offerta formativa ed esiti, da proporre ad alunni e genitori ;

q       Risultati progetti didattici extracurricolari  in itinere ed finali.

 

.