"CODICE ’900", CHIAVE DI ACCESSO ALLA COMPLESSA REALTA’ CONTEMPORANEA

PREMESSA

La scelta di tale tematica è scaturita dalla volontà di non delegare solo al manuale di Storia l’organizzazione delle conoscenze sulla contemporaneità e di confutare l’idea diffusa che la storia sia una stratificazione di fatti che procede sulla linea ininterrotta del tempo fino ad un punto scelto.
Il tempo, come dice Braudel, non è un flusso continuo e regolare, ma un intreccio di durate; una stratificazione complessa, secondo Ensensberger, che la memoria e la storia attraversano contemporaneamente producendo sempre situazioni nuove.
Allora il problema non è quello di aggiungere argomenti nuovi ad un già lungo discorso, ma quello di esplorare, con diversi livelli di profondità, presente , passato e futuro.
Non è un’impresa facile narrare il Novecento: le sequenze frenetiche del nostro vivere quotidiano, in continua tensione tra slanci mistici e predominio terreno, fra le metropoli funzionali della civiltà tecnologica e le masse disorganizzate del terzo mondo , fra pace e guerra, globalizzazione dei mercati e sfrenato individualismo.
Perché questo secolo sia compreso nella sua qualità storica è necessario il filtro di categorie analitico-interpretative che ne definiscano con chiarezza i contorni, i parametri di riferimento , la trasmissione scientifica dei saperi.
L’analisi del Novecento esplora i diversi ambiti cognitivo-operativi che lo hanno caratterizzato:
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scienza e tecnologia;
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guerre religiose e laiche che hanno coinvolto masse umane mai viste nel passato;
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lotte tra democrazia e totalitarismo causa di vergognosi genocidi;
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trionfo dell’economia nelle versioni di capitalismo e di socialismo;
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affermazione della priorità del soggetto;
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sconcertante fecondità artistica e letteraria .
Non fabula storica, quindi, ma identificazione dei fenomeni e loro integrazione secondo le regole della ricerca/azione.
Inoltre nella storia contemporanea c’è un fattore di grossa rilevanza didattica perché gli studenti non osservano la storia dall’esterno ma, consapevolmente o non, la vivono.
E’ spiegabile così perché non può essere delegata ad un manuale l’organizzazione delle conoscenze sulla contemporaneità bensì ad una serie di laboratori di ricerca-azione che meglio possono introdurre l’alunno nelle molteplici realtà del Novecento.

FINALITA’ GENERALI

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Sviluppare negli alunni le capacità di cogliere nel passato le proprie radici, valutare il presente, ricavare dati per progettare il futuro.

OBIETTIVI TRASVERSALI

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Acquisire la capacità di trasferire un certo numero di abilità anche al di fuori del campo di indagine preso in esame;
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Sviluppare le capacità di socializzazione con l’assunzione di comportamenti intersoggettivi come il comprendere le ragioni dell’altro o collaborare all’impostazione ed alla risoluzione di problemi;
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Potenziare le capacità riflessive, con la consapevolezza ed il confronto delle concettualizzazioni acquisite.

OBIETTIVI SPECIFICI

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Saper individuare gli elementi essenziali di un evento, cioè di quei fatti e quei fenomeni che hanno provocato all’interno di una realtà politica, economica, sociale, culturale cambiamenti ed effetti significativi;
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saper collocare un fatto o un fenomeno in un contesto di rapporti temporali, spaziali e causali;
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saper distinguere i diversi aspetti politici, sociali e culturali di un evento;
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saper cogliere l’interazione delle componenti di un evento;
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saper padroneggiare linguaggi e strumenti di lavoro specifici perché non conta tanto sapere quanto compiere operazioni e processi mentali efficaci.

ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITA’

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organizzazione dei docenti per aree omogenee e programmazione delle fasi del lavoro di sperimentazione;
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attività di sperimentazione attuata in orario curricolare ed extracurricolare;
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socializzazione dell’iniziativa con apertura ai genitori ed al territorio attraverso documentazione e pubblicazione di materiale documentale.

ORGANIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Il progetto ha previsto il raggruppamento delle discipline per aree omogenee come appresso indicate:

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AREA LINGUISTICA: lingua italiana e straniera.
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AREA STORICO-SCIENTIFICA: Scienze fisiche, chimiche e naturali; Storia; Geografia.
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AREA LOGICO - OPERATIVA ED INFORMATICA: Matematica, Ed.Tecnica.
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AREA ESTETICO-ESPRESSIVA: Ed.Artistica, Ed.Musicale, Ed.Fisica.

METODOLOGIE DELLA RICERCA E DELLA COMUNICAZIONE

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AREA 1 : tecniche di destrutturazione, contestualizzazione e modificazione dei messaggi per l’acquisizione di abilità finalizzate alla produzione di testi;
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AREA2 : metodo induttivo, astrazione concettuale su base sperimentale;
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AREA 3: lavoro di gruppo, attività di analisi e di sintesi, problem-solving; tecniche multimediali di produzione;
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AREA 4: destrutturazione dei codici linguistici di comunicazione.

STRATEGIE DIDATTICHE

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Guide di osservazione, analisi degli errori, prove diagnostiche,colloqui,ecc.;
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Uso di modelli, classificazioni, teorie di riferimento e griglie, per favorire il passaggio dalla complessità dei contenuti alla riduzione concettuale degli stessi;
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Attenzione ai rapporti fra soggetti, oggetti, contesti;
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Analisi testuale;
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Metodo comparativo delle fonti;
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Uso di carte e grafici spaziali, temporali, sociali;

VALUTAZIONE

L’allievo ha bisogno di un docente che gli faccia da guida e lo affianchi nei suoi processi di apprendimento, che sia un attento regista delle attività didattiche, disposto ad utilizzare in modo promozionale lo strumento della valutazione:
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diagnostica, sia come rilevazione della situazione di partenza, sia come verifica dei processi di apprendimento, sia nella relazione educativa;
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formativa, come momento intermedio di controllo sistematico dei processi di apprendimento e di sviluppo personale;
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sommativa, come bilancio complessivo del livello di maturazione dell’alunno, descritto attraverso prove oggettive, saggi, prove orali.

CONDIZIONI ORGANIZZATIVE

Tempi

Ottobre: programmazione dei curricoli di apprendimento da parte dei docenti;
Novembre/Maggio: attività di ricerca-azione in orario curricolare, laboratori di produzione in orario extracurricolare.

Classi interessate

31 classi per un totale di 803 alunni + 4 corsi sperimentali per adulti per un totale di 118 alunni.

Spazi e strutture

aule scolastiche, auditorium, laboratorio di informatica,etc.

Il lavoro si è concluso con una drammatizzazione sulla vita di Gaetano Di Biasio e una mostra alla cui inaugurazione sono intervenuti l'abate di Montecassino Mons. Bernardo D'Onorio, le autorità, i genitori.

Invitata speciale la scrittrice Eva Cantarella

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