Il ponte nella città

Responsabile del progetto Valeria Scappaticci
Bisogni a cui rispondere

Le osservazioni effettuate in questi ultimi anni, relativamente agli alunni della nostra scuola, mostrano che i  livelli socio-economici-culturali sono diversificati; comincia a delinearsi  la presenza di famiglie appartenenti ad altre culture e nazionalità e un aumento progressivo di alunni disabili e in difficoltà sia sotto il profilo psico-relazionale che di apprendimento. Verso un programma di integrazione, il progetto tiene conto delle risorse dell'ambiente (le persone con le loro competenze, gli spazi e i materiali, le strutture del territorio), dei diversi livelli di sviluppo degli alunni e delle situazioni problematiche offrendo un'organizzazione complessa che permette diverse modalità di partecipazione.

Sempre in una prospettiva di integrazione, il progetto propone  l'organizzazione di attività e l'uso di strumenti che favoriscono l'espressione e la partecipazione dei singoli e l'elaborazione di risposte diversificate nell'ambito di una stessa realizzazione. L'integrazione pertanto sarà un processo attivo che coinvolge tutti i componenti di un gruppo e tutti gli elementi di un contesto.

Obiettivi misurabili da perseguire Cognitivi
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Conoscere il proprio territorio attraverso attività operative concrete dirette ed esplorazioni;

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Conoscere i principali servizi di pubblica utilità e le offerte lavorative;

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Conoscere gli spazi educativi incorporati;

Operativi
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Orientarsi nello spazio scolastico;

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Sapersi muovere autonomamente nel territorio cittadino;

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Saper dare soluzione ai bisogni personali e di interesse collettivo;

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Saper stare insieme agli altri per  apprendere...nel rispetto delle regole di convivenza

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Interiorizzare le regole condivise nella scuola, nella famiglia, nella società.

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Operare secondo il proprio ritmo, le proprie abilità, le proprie potenzialità.

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Utilizzo  di linguaggi diversi, per il potenziamento della  creatività e dell'immaginazione di ogni singolo.

Psico-relazionali
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Potenziare lo sviluppo della personalità dell’alunno per favorire la presa di coscienza di sé, dei propri bisogni e mezzi espressivi

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Migliorare l'integrazione degli alunni disabili.

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Promuovere l'autostima e l'autonomia personale.

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Affrontare direttamente e nel gruppo situazioni di conflitto per risolverle attraverso l'individuazione  dell'ostacolo e delle possibilità di superarlo.

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Ridurre le difficoltà comportamentali e/o di apprendimento degli alunni, in particolare quelle relative alla    sindrome ipercinetica e/o disturbo di attenzione.

Destinatari

Tutti gli alunni disabili e quelli che manifestano situazioni di disagio

Articolazione del progetto

Durata ed arco temporale

 

Novembre 2007/Maggio2008

 

Fasi operative

 

Presentazione del progetto;

Organizzazione del team di lavoro;

Pianificazione delle uscite didattiche;

Tabulazione dati.

Attività

Attività di laboratorio organizzate  per piccoli gruppi e/o gruppo-classe;

Uscite didattiche sul territorio;

Attività grafico-pittoriche;

Attività di manipolazione;

Attività di cineforum;

Attività ludiche;

Conversazioni, discussioni e riflessioni collettive;

Ascolto e produzione di suoni, ritmi, canti;

Attività di psicomotricità;

Elaborati scritti;

Cartelloni;

Attività al computer;

Lettura e consultazione di testi e immagini;

Ascolto di racconti e narrazioni.

Docenti coinvolti

Giovanna Colacicco, Angela Combatti, Domenico Del Russo, Aurora De Rubeis, M. Pia Mostarda, Maria Morra, Antonietta Saddò, Valeria Scappaticci

Metodologie di intervento

Metodologie didattiche attraenti e motivanti attraverso l'uso dei laboratori informatici (proponendo attività con      software educativo-didattici e programmi come Word, Paint, Publisher e PowerPoint) ed epressivi.

Metodologie di apprendimento e potenziamento della letto-scrittura e dell'area logico-matematica.

Approccio alla comprensione di molti concetti attraverso la manipolazione concreta di materiali e l'immersione   diretta in fatti, situazioni e problemi (occasionali e/o preventivati).

Attività che seguono il metodo osservativo e sperimentale.

Metodologia della ricerca/scoperta.

La cooperazione come strategia per la realizzazione di un prodotto costruito insieme.

La valorizzazione di ogni singolo apporto, indipendentemente dall'entità.

Scelta, a rotazione, del tutor all'interno del gruppo dei pari come figura di riferimento.

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