La sua carburazione è perfettibile ed un accurato rodaggio è indispensabile, eppure il nuovo "piccolo" TM è davvero fantastico. Per potenza massima non teme rivali, ma pur essendo migliorato nell'erogazione non è ancora pronto e facile da gestire come la qualificata concorrenza giapponese. In aggiunta a ciò vanta però maggior forza e vigore specialmente dopo il primo quarto. Proprio per questo motivo pochi altri propulsori riescono a tenergli testa: ha una incertezza iniziale che costringe il pilota ad accarezzare la frizione in uscita di curva, ma quando entra in coppia il regime di rotazione sale vertiginosamente e parallelamente aumenta la velocità della moto, ed è solo stringendo forte il manubrio tra le mani che si riesce a rimanere in sella quando il motore "scarica" la potenza massima. Non si avverte come in passato alcuna schienata, perchè la curva di erogazione del propulsore è stata addolcita, ma comunque quando i cavalli si svegliano........allora occore razionalizzare il gas per sfruttare al meglio l'enorme potenziale di cui è dotato. Le sensazioni vengono amplificate nella guida del duemmezzo. L'unità di maggiore cubatura non ha raggiunto ancora il massimo sviluppo, ma si apprezzano comunque i continui miglioramenti a cui il motore è stato sottoposto fin dalla sua "nascita". Pur vantando innegabili doti velocistiche il propulsore manca di potenza "esplosiva", di contro gli va riconosciuta una grande linearità di erogazione che ne facilita l'utilizzo. Ha un' apprezzabile forza in basso, ma il sottocoppia sembra essere troppo lungo, così bisogna attendere qualche secondo prima di iniziare a volare. I sogni dei piloti si scontrano contro la cruda realtà di una moto che è difficile da portare al limite, a causa della brutalità del motore (così come per tutte le 250). Grazie ad un peso in ordine di marcia più contenuto e ad un motore meno impegnativo la Tm 125 si rivela più semplice da guidare rispetto alla sorella maggiore. Sulla quarto di litro è necessario saper impartire con decisione i comandi, sulla più piccola tutto ciò non è indispensabile, perchè  è più immediata e più facile da portare al limite.
 
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