CHE COS'E' IL GIUBILEO


La parola Giubileo deriva dal termine ebraico jobel,il corno di montone con il cui suono si inaugurava,presso gli ebrei,con cadenza cinquantennale,l'anno della remissione dei debiti e della liberazione degli schiavi. L'usanza,attestata dall'Antico Testamento fu poi ripresa e attualizzata nel 1300 da Papa Bonifacio VIII,che istituì il Giubileo canonico.Da allora,e per tutta la Chiesa cattolica il Giubileo, che a partire dal 1475 fu detto anche Anno Santo,è un periodo di grazia legato all'indulgenza per la remissione davanti a Dio della "pena temporale" per i peccati già rimessi quanto alla colpa.Questo dono è concesso a quanti si recano in pellegrinaggio a Roma,visitano le 4 Basiliche patriarcali(San Pietro,San Paolo fuori le Mura,San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore),si confessano,si comunicano e pregano secondo le intenzioni del Papa.Un periodo poco più lungo di un anno che inizia con l'apertura della Porta Santa della basilica vaticana da parte del Papa (mentre tre cardinali provvedono ad aprire le Porte Sante delle altre Basiliche patriarcali) e si conclude con la loro chiusura.Chi non può recarsi a Roma durante l'Anno Santo,può ottenere a l'indulgenza plenaria anche nella propria diocesi. In occasione del Giubileo del 2000,Giovanni Paolo II ha disposto che la celebrazione non avvenga solo a Roma e nelle singole Chiese locali, ma anche a Gerusalemme e nella Terra Santa, luoghi che fecero da scenario agli eventi della Redenzione. Il Giubileo è,dunque,prima di ogni altra cosa,un evento spirituale,volto a mettere ogni fedele e ogni comunità in speciale comunicazione con il Signore.«Ogni Giubileo - scrive a tal proposito Giovanni Paolo II - è preparato nella storia della Chiesa dalla divina Provvidenza». E ciò, naturalmente, «vale anche per il Grande Giubileo Dell' Anno 2000.


Mauro Marsella 2 A

Considerazioni di un ragazzo sul Giubileo

Come tutti sappiamo, questo è stato l'anno del "Giubileo", anno particolare per noi giovani,infatti tutti ci siamo avvicinati molto alla chiesa ma soprattutto al Papa. Ouest'ultimo, si e dimostrato molto giovanile, infatti ha cantato, scherzato e si è divertito con noi ragazzi specialmente durante il Giubileo della gioventù a Torvergata (Roma). Quest'Anno Santo, ci ha permesso di capire quant'è forte la fede negli altri paesi, soprattutto dove le condizioni di vita non sono le migliori. Queste persone non hanno altro che DIO e noi dovremmo prendere esempio da loro, perché spesso accade che noi ci avviciniamo alla Chiesa solo quando abbiamo bisogno di un conforto oppure di un aiuto spirituale (o speriamo in un miracolo) o solo in circostanze particolari come il Giubileo o manifestazioni religiose Così con grande  rammarico, il Giubileo sta per finire. Però, la costanza con cui noi ci siamo impegnati nel 2000 non dovrà finire con "lui", perché la chiesa ha sempre bisogno di ragazzi volenterosi per aiutare il prossimo per organizzare attività per chi ha bisogno. Questo Giubileo verrà ricordato come il primo Giubileo del millennio, ma io, come molti altri ragazzi, lo ricorderò come il giubileo dell'amore,perché non ho mai visto tante persone insieme unite da una fede grandiosa e che fanno di tutto per poter stare insieme al Papa. A me piacerebbe che questa unità non si verificasse una volta ogni venticinque anni, ma che la partecipazione alla vita della chiesa fosse continua per poter così ristabilire la vera forza della religione, che non deve affievolirsi solo perché una parte dei giovani si è allontanata da lei.

MAURIZIO D'AGOSTINO 2°B

Gita-Giubileo  2000

Quest'anno in occasione della ricorrenza del Giubileo del 2000, a scuola stiamo studiando l'origine di tale solennità e la sua importanza religiosa e culturale. In classe , per conoscere la sua origine e meglio capire la sua importanza, è stata proiettata una videocassetta; prendendo spunto anche da altri documenti storici, abbiamo appreso che la parola deriva dalla civiltà ebraica da cui ha origine la religione cristiana. La parola giubileo deriva dalla parola yobel che in ebraico vuoI dire "corno d'ariete"con il quale, ogni 50 anni in Palestina, veniva proclamato l'anno Santo. Il primo Giubileo tu indetto da Bonifacio VIII nel 1300 e all'epoca tu stabilito che doveva essere emanato ogni 100 anni.In seguito ci furono molti cambiamenti: da 100 si passò a 50, poi a 33 per ricordare gli anni di Cristo; dal 1425 viene celebrato ogni 25 anni. Per farci più partecipi di questo anno Santo la professoressa di religione ha organizzato un viaggio di istruzione a Roma affinché anche noi potessimo partecipare direttamente al Giubileo.Il giorno 29 novembre alle ore 7:00 tutte le prime classi del l'Itis con quattro pullman sono partiti per la città del Vaticano.Dopo un lungo tragitto, siamo arrivati a piazza S. Pietro con un pò di ritardo, a causa del traffico intenso; per questo non abbiamo trovato i posti a sedere prenotati dalla scuola. Durante l'Udienza dal Papa, la nostra scuola è stata intervistata da Radio Vaticana. Al termine dell'Udienza papale siamo ritornati a casa un po' delusi per non essere passati per la porta santa.


Salzillo Tommaso 1°L

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