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Secondo appuntamento col Progetto Comenius: presentati con supporti multimediali i lavori degli alunni

SCUOLE EUROPEE MESSAGGERE DI PACE

Istituti di quattro nazioni ospiti della media “Di Biasio”

di Francesca Messina

Secondo appuntamento del progetto “Socrates Comenius 1”, “I valori dell’Olimpismo nel giovane europeo”, gli istituti scolastici aderenti all’incontro ospiti della Scuola Media “G. Di Biasio” di Cassino. La manifestazione si è tenuta presso l’Auditorium della scuola alla presenza di un foltissimo pubblico. Il preside prof. Nicola Verrecchia, nel rivolgere un caloroso saluto ai presenti, ha spiegato: «Vorrei focalizzare la vostra attenzione su due messaggi. Il primo di Bruner: “è importante imparare a fare comunità e non a diventare parte di una comunità”; il secondo di Morin: le nuove democrazie, ma anche quelle consolidate, richiedono più giustizia sociale, più cooperazione e meno competizione”. La cooperazione passa per un “valore pervasivo”: l’educazione e la formazione. Questo valore per essere appreso e diventare “comportamento consapevole” deve essere vissuto ed assorbito in contesti di vita reali, quale è questo nostro partenariato transnazionale. 11 trattato di Maastricht del 1992, recepito il 29 ottobre 2004 a Roma nel Trattato Costituzionale, ha avviato una fase nuova di cooperazione educativa in quanto declina la dimensione europea dell’educazione con misure concrete e diversificate. In particolare il programma Socrates-Settore Comenius facilita lo scambio informativo e la cooperazione sui sistemi scolastici e le politiche educative degli Stati comunitari per “migliorare ed implementare” la qualità del servizio scolastico europeo e sostenere la sensibilizzazione interculturale. L’ultima fase del programma Socrates, che si chiuderà il 31 dicembre 2006, vuole promuovere un “Europa delle conoscenze” nel rispetto delle autonomie territoriali e delle diversità nazionali. Amos Comenius convinto assertore che solo l’istruzione potesse realizzare l’armonia tra i popoli, cosmopolita, è stato paladino instancabile dei diritti umani e della pace. Quale spazio allora più fertile della Terra di Lavoro, quale culla più permeabile della Terra di Benedetto, patrono d’Europa, fondatore del monachesimo occidentale e della civiltà europea, quale anima più sensibile di Cassino, città messaggera mondiale di pace» messaggera mondiale di pace». Alla manifestazione presentata dal prof. Renato Lombardi ha assistito l’assessore alla Cultura Iris Volante che ha portato il saluto del sindaco della città dott. Bruno Scittarelli ed ha sottolineato la sofferenza affrontata dalla città di Cassino che, dopo la seconda guerra mondiale, risorgendo ha acquisito la capacità di assumere il ruolo di portatrice di pace all’interno dell’Europa proprio perché conoscendo la sofferenza della guerra ha capito l’importanza della pace: «E’ importante dare un indirizzo formativo e educativo ai nostri giovani che saranno la società del domani, perché tutti i popoli dell’Europa possano realizzare un’unità economica e sociale». Gli studenti della media “Di Biasio” hanno cantato con grande professionalità due brani musicali “Notti magiche” e ‘Jesus Christ”. La professoressa Mihaela Tudoran ha portato il saluto delle scuole ospitate. Poi è stato illustrato attraverso tecniche multimediali l’assemblaggio di tutti i lavori delle scuole partecipanti al progetto. Gran finale con una coreografia per inviare un messaggio di pace e, ciliegina finale sulla torta, l’arrivo della Fiaccola originale delle Olimpiadi di Roma portata da Andrea Lepore (III M) con accensione del tripode. Vasto poi il programma di escursioni sul territorio, a Roma e Formia in visita alle strutture olimpiche. Responsabile del progetto è la prof.ssa Antonietta Saddò, hanno collaborato i professori: Domenico Del Russo, Renato Lombardi, Giuseppina Ruggiero, Valeria Scappaticci, Palma Tiseo. Scuole ospiti professori: Flaviano Zizzi, Franco Livrano (Italia-Fasano); Austria Kathrein Franz “Bundesrea1 Gymnasium’ Austria); Raul Sarbe, Camelia Sarbe ( Liceo “Simion Barnutiu” Romania-Sinileu Silvaniei); Mihaela Tudoran, Valeria Andrei, Ancuta Nicoara (Liceo “Lucian Biaga” Romania-Bucarest); Kirilov Denko Delchev, Ivanova Tania (Scuola Secondaria ‘Christo Botev” Bulgaria). Studenti ospiti: Christina Walch, Sabina Ianewein (Austria), Petrov Hiristo Goranov, Hrisov Daniel Ivanov (Bulgaria), Sebastian Vancea Nicolae, Diana Costea Laura, Codruta Carmen, Dumitru Cristina, Joanna Prioteasa Gabriela (Romania), Giulia Pantaleo, Federica De Blasio, Michela Savoia (Italia-Fasano). Studenti scuola media “Di Biasio” Cassino: Claudia Nacca, Alessandra Varone, Mariaida Mantova, Francesca Castellaro, Dino Di Cicco, Matteo Apruzzese, Tage Moselund, Paolo Lanni, Chiara Notarangelo, Luigi Signore, Arianna Volante, Jacopo Mennoia. Alcuni momenti della manifestazione nell’auditorium della media “Di Biasio”.

da "La Provincia", 12 maggio 2005

 

STUDENTI DI QUATTRO NAZIONI OSPITI ALLA DI BIASIO

Impegnati nel progetto Comenius "I Valori dell'Olimpismo nel giovane europeo". Realizzato un dossier tematico

di Mario Costa

Li hanno accolti nell’auditorium della loro “Di Biasio”, con le note dei famosi brani “Jesus Christ” e “Notti magiche”, affidati alle belle voci di Enrica e Francesco Stammegna (due fratelli) e al coro della scuola (una quarantina di ragazzi), in un clima suggestivo di emozione, simpatia, calore umano; li hanno ospitati nelle famiglie, accompagnati a Montecassino, guidati per le vie della nostra città, sono stati insieme una intera giornata a Roma, un’altra a Gaeta e a Formia, al centro Coni, sono stati ricevuti dal sindaco a piazza De Gasperi. Gli studenti ospiti sono venuti dalla Romania, dalla Bulgaria, dall’Austria e da Fasano per il progetto Comenius : “I valori dell’olimpismo nel giovane europeo”. Hanno vissuto insieme giorni indimenticabili, destinati a rimanere tra i ricordi belli della loro vita e ti-a i momenti davvero importanti della propria formazione umana e culturale. “Sono stati insieme in armonia, sembrava si conoscessero da sempre. Mi è parso questo l’aspetto più grande, più bello dell’iniziativa”, ha evidenziato il prof. Renato Lombardi, impegnato nel progetto insieme ai colleghi docenti, Antonietta Saddò, insegnante di Francese, la lingua del progetto, Palma Tiseo, Pina Ruggiero, Valeria Scappaticci, Domenico Del Russo. Un primo incontro c’era stato nel dicembre scorso a Landeck, in Austria. Questa settimana, lo spirito dell’olimpismo, che ha pervaso le menti e i cuori dei ragazzi, è stato vissuto insieme, in un’atmosfera di collaborazione, tolleranza, uguaglianza, rispetto e fair-play. Senza distinzioni di appartenenza, di etnia, di religione, di condizione economica e sociale, si è lavorato, come un’unica equipe, per qualcosa di nobile: l’olimpismo, appunto. In lingua francese e con l’aiuto delle TIC sono stati realizzati una pubblicazione, il logo, dossiers tematici sull’olimpismo, i suoi valori e le performance. Presentati con supporti multimediali i lavori realizzati dai ragazzi. “Il tutto, per dirla con le parole del dirigente scolastico Nicola Verrecchia, nel solco dell’insegnamento di Amos Comenius, paladino instancabile dei diritti umani e della pace, convinto assertore che solo l’istruzione potesse realizzare l’armonia tra i popoli”.

da "Cassino 7", 14 maggio 2005

 Foto di gruppo dei docenti e delle autorità

Link ai lavori prodotti

Giornalino "Citius, Altius, Fortius"

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Dossier tematico in lingua francese: Un regard sur les Jeux Olympiques de chez nous

Su Foto ricordo Foto ricordo

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