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Terzo appuntamento col Progetto Comenius,delegazione della media Di Biasio a Fasano

Presenti rappresentanti scolastiche provenienti da Austria, Romania e Bulgaria

LA FORZA DELL'OLIMPISMO NEI GIOVANI

di Francesca Messina

Una delegazione della Scuola Media “Di Biasio”, diretta dal preside prof. Nicola Verrecchia, è stata a Fasano, nell’ambito del Progetto Comenius. Il terzo incontro (il primo si è tenuto a Landek a dicembre 2004, il secondo a maggio 2005 in Italia a Cassino), svoltosi a Fasano presso l’istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Leonardo Da Vinci” ha visto la partecipazione, oltre che della media Di Biasio, anche di altre delegazioni scolastiche provenienti da Landeck-Austria (Bundesrealgymnasium Und Bundes) , Simleu Silvaniei- Romania (Colegial National “Simion Barnutu)”, Bucarest-Romania (Liceul Teoretic “Lucian Biage”), Bulgaria (Scuola Secondaria “Christu Botev Sliven”). Tema del progetto è: “I valori dell’Olimpismo nei giovani europei”. I professori Antonietta Saddò (referente del progetto), Valeria Scappaticci, e gli alunni, Gianmarco Formisano, Mario Pacitto, Francesca Vivenzio, Arianna Volante, dopo la gran festa di accoglienza, durante i giorni del seminario, hanno assistito alla conferenza sui “servizi scolastici a favore dei disabili nei paesi del progetto”, tenuta dai docenti delle scuole partecipanti. Di particolare rilievo sono state le relazioni a cominciare da quella sull’impegno ludico-sportivo in Italia del CIP-Coni di cui è stato autore Cosimo Meca, fiduciario C1P e componente della giunta Coni di Brindisi. Per proseguire con la “breve storia della nascita delle paraolimpiadi” curata dall’èquipe “L.da Vinci”, e l’intervista agli atleti-campioni disabili Giuseppe Pinto (torbal) e Quintino De Nuccio (basket), che hanno risposto alle numerose domande poste dai ragazzi. Il viaggio inerente al Progetto Comenius è stato naturalmente contornato da escursioni turistiche culturali. «Il soggiorno è stato molto interessante, è stato impressionante come da subito ci siamo integrati come fossimo da sempre componenti di un unico gruppo -- hanno spiegato gli studenti della Di Biasio - non aveva importanza quanto fossimo lontani, che età avessimo, quale fosse la nostra lingua madre. Appartenevamo tutti alla comunità dei giovani, con la stessa voglia di imparare divertendoci» . Gli alunni della media Di Biasio, infatti, proprio in virtù del delicato problema trattato nella conferenza a Fasano, stanno leggendo un libro riguardante la storia di Fabrizio Macchi, un ciclista disabile record dell’ora, una storia di vita molto toccante. Riguardo ai programmi futuri, gli studenti del Comenius continueranno la stesura della rivista bilingue: “Citius, Altius, Fortius”, e le chat. Gli alunni una volta al mese si incontrano sulle chat per trattare i temi promossi dal progetto, tra i quali la tolleranza, il fair play, la non violenza. E’ inoltre in programma la realizzazione dell’inno del progetto che sarà realizzato da tutte le scuole partecipanti e un dossier sui giochi tipici di ogni paese. E’ in previsione in Bulgaria a maggio, il quarto appuntamento della serie. da La Provincia sabato 19 Novembre 2005

da "La Provincia", 29 Novembre 2005

     
Nelle foto la delegazione cassinate a Fasano e una delle riunioni tenute nell’ambito del progetto.

Link ai lavori prodotti

Giornalino "Citius, Altius, Fortius" - anno 1° - N. 2

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