SCELTE GESTIONALIIl Collegio dei docenti ritenendo la didattica cuore dell'autonomia scolastica, nella definizione delle proprie scelte organizzative, si ispira all'articolato del regolamento sull'autonomia, definendo il proprio assetto organizzativo secondo aree di competenza.§ Utilizzazione razionale delle aule speciali:- aula multimediale,- aula ECDL,- biblioteca,- laboratorio di scienze,- mediateca,- auditorium,- palestre.§ Vincere le separatezze e la mancanza di coordinamento interno§ Risorse materiali e professionali basate su criteri di efficienza-efficaciaDefinizione dei luoghi della progettazione Il Collegio dei docenti ritiene inoltre che i luoghi della progettazione, nell'ottica dell'autonomia, vadano individuati nel Consiglio di classe, nei gruppi di ricerca-azione disciplinari e nelle aree dipartimentali coordinate dai responsabili delle funzioni strumentali ed indica i seguenti adempimenti, obiettivi e risultati attesi.Il Consiglio di classe§ Gestire collegialmente la classe, in ordine alla diagnosi finalizzata alla individuazione degli ostacoli rispetto all'attività didattica, pervenendo ad una diminuzione dei casi problematici e di insuccesso, all’esempio teso a sviluppare coerenze e motivazioni a lavorare insieme, rigore formale, rispetto delle scadenze riscontrabili in comportamenti positivi più numerosi e di qualità.§ Definire in concreto cosa insegnare rispetto al metodo di studio, aiutando gli alunni ad individuare di volta in volta i singoli aspetti del metodo di studio verificabile in un numero accresciuto di alunni che sanno studiare in modo autonomo.§ Individuare le priorità fra gli obiettivi formativi e didattici.§ Fissare i saperi essenziali secondo criteri di significatività e di efficacia formativa. § Scandire il programma in articolazioni coerenti. § Definire tempi, modalità, strumenti comuni per le prove di verifica. Il gruppo di ricerca-azione disciplinare Definire saperi minimi comuni di insegnamento finalizzati ad una significativa uniformità di contenuto dei curricoli comprovata dalla realizzazione di un pacchetto essenziale garantito che caratterizza l'insegnamento di una materia da inserire come elemento fondamentale dell'offerta formativa. Aree dipartimentali
Staff di direzione
Funzioni strumentali Le competenze delle 6 funzioni strumentali sono state individuate dal Collegio dei Docenti superando la rigidità delle quattro aree. Per una analisi puntuale dei compiti, delle attività di promozione e coordinamento, delle specifiche responsabilità si rinvia alla sezione del Pof “Piano annuale delle attività” redatto dal Dirigente scolastico in collaborazione con il prof. Tiseo Antonio, collaboratore del preside.Progetti
Le attività di integrazione culturale saranno finalizzate all'educazione ad un turismo intelligente, nel quale momenti di evasione e di socializzazione si fonderanno ad occasioni di crescita culturale.Le modalità organizzative sono definite nell’ambito delle competenze attribuite ai responsabili delle funzioni strumentali di cui all’art. 28 del CCNL 1999, dell’art. 37 del CCNI del 1999, dell’art. 30 del CCNL 2002-2005. |