LA SCUOLA COME PROGETTO

E' convinzione del Consiglio d'Istituto della S.M.S. "Di Biasio" di Cassino che un serio discorso sulla qualità dell'istituzione scolastica non possa esaurirsi nell'attenzione verso la dimensione del servizio, indispensabile presupposto per qualunque ipotesi di cambiamento, ma, interagente con essa, si sviluppi anche la dimensione progettuale della scuola, condizione necessaria affinché il progetto possa orientare scelte e comportamenti, accrescendo nel contempo le capacità di apprendere dalle proprie esperienze.
Sì delinea pertanto una doppia funzionalità dei piano dell'offerta formativa, visto sia nella dimensione di documento che di progetto.
Il Piano dell'offerta formativa della scuola non può essere pertanto il risultato di un adempimento burocratico o un prodotto concepito una volta per tutte ma deve
bullet

essere strumento di più forte consapevolezza del fare scuola in modo coordinato ed integrato

bullet

assumere la condivisione come condizione di efficacia

bullet

essere strutturato come work in progress

bullet

rappresentare:

  1. la valorizzazione di quanto di valido si fa nella scuola

  2. la riconduzione ad organicità e logica funzionale delle attività e delle iniziative su  base intenzionale

  3. la regolazione della necessaria autonomia dei singoli

  4. la traduzione di un impegno definito su base contrattuale tra i diversi soggetti coinvolti.

Il Consiglio d’Istituto ritiene pertanto che il Collegio dei docenti, in coerenza con gli indirizzi generali espressi, debba, nell'ambito delle proprie competenze, adeguare la  programmazione educativa mediante la esplicitazione di:

bullet

Scelte educative rispetto al contratto formativo, ai saperi ed alle strategie.

bullet

Scelte didattiche rispettose dell'autonomia didattica del singolo docente da esercitare nei seguenti ambiti:

  1. diritto ad apprendere degli alunni

  2. trasparenza e diritto all'informazione tempestività della valutazione

  3. obbligo di servizio previsti dal contratto

  4. obbligo di uniformare la propria azione formativa agli obiettivi e standard di apprendimento periodicamente ridefiniti.

bullet

Scelte organizzative tendenti a

  1. valorizzare le figure e gli organismi già sperimentati
  2. valorizzare l'inserimento di nuove figure di coordinamento
  3. ottimizzare l'organizzazione della didattica alla luce del regolamento         dell'autonomia.
bullet

Scelte gestionali riguardanti:

  1. le risorse materiali e professionali

  2. la definizione dei luoghi di progettazione e di decisione.

bullet

Opzioni metodologico didattiche

bullet

Criteri dello valutazione secondo indicatori di qualità.

bullet

Piano delle attività

bullet

Piano di formazione

bullet

Autovalutazione d'Istituto

Precedente Home Su Successiva